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Tennis, ora è ufficiale: Novak Djokovic non prenderà parte al Masters 1000 di Indian Wells

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Novak Djokovic

Novak Djokovic non parteciperà al Masters 1000 di Indian Wells. Non si tratta certamente del classico “fulmine a ciel sereno”, ma ora è arrivata l’ufficialità. Il numero uno del mondo, infatti, ha atteso al massimo la possibilità di avere una esenzione dal Governo degli Stati Uniti per poter imbarcarsi verso la California ma, il suo status di non-vaccinato al Covid-19, gli ha reso vana ogni speranza.

Il fuoriclasse serbo ha provato a ottenere una deroga a questa legge, anche con il parere favorevole di alcuni parlamentari di Washington. Ma, come detto, gli USA non hanno aperto a questa possibilità. Le regole sul fronte vaccinale sono ferree e non ammettono esenzioni. Il presidente Joe Biden aveva ricevuto pressioni in tal senso ma, vista la decisione di Nole, appare evidente in quale direzione sia andata la vicenda.

Il vincitore degli Australian Open, quindi, non sarà ai nastri di partenza del primo Master 1000 della stagione, nonchè il primo sul cemento americano. Come solitamente accade nel calendario, infatti, dopo il torneo californiano si rimane negli States, ci si sposta dalla costa ovest a quella est, e si affronta poi il Masters 1000 di Miami. A questo punto, anche in questo caso, sarà davvero complicato pensare di vedere il nome di Novak Djokovic nel tabellone principale, dato che il divieto di ingresso ai non-vaccinati comprende tutto il mese di aprile.

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Con grande correttezza il vincitore di 22 tornei del Grande Slam ha promesso e mantenuto l’impegno di depennarsi dalla entry-list per tempo e, a questo punto, sarà il georgiano Nikoloz Basilashvili a subentrare al nativo di Belgrado. Il torneo che si disputa nel deserto californiano, ad ogni modo, non sarà privo di grandi campioni, anzi. Le prime due teste di serie saranno Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas, seguiti da Daniil Medvedev e via via tutti gli altri, senza dimenticare Jannik Sinner e, incrociando le dita, anche Matteo Berrettini.

 


Foto: LaPresse