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Tennis, Guido Monaco: “Sinner soffre Medvedev, mi preoccupa l’immagine da ‘calciatore’ di Berrettini”

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Jannik Sinner

Questa sera comincia il Masters 1000 di Indian Wells, il primo dell’anno. Sul cemento americano, però, come già ben noto non sarà presente Novak Djokovic, che non è potuto volare negli Stati Uniti essendo privo del vaccino al Covid-19. Questo è anche il primo argomento trattato nell’intervista al giornalista Guido Monaco, ospite della trasmissione TennisMania, di Dario Puppo e visibile su Sport2U e sui canali social di OA Sport. Queste le sue parole sulla situazione del numero uno del mondo: “Djokovic arriva da una stagione passata vissuta a singhiozzo. Ha fatto un vero e proprio miracolo sul piano sportivo, visto che è sempre difficile rientrare ogni volta dopo lunghi periodi di inattività. Probabilmente ha giocato a Dubai perchè già sapeva di dover saltare i 1000 americani. Va detto che quando trovi Medvedev al pieno della forma sul cemento all’aperto, il rischio è che per gli altri ci sono le briciole”.

Prosegue ancora Monaco sulle questioni legate alla decisione di non dare l’esenzione al serbo: “Erano più legittime le sue aspettative sull’entrare in tabellone nei 1000 americani vista la situazione. Era sicuramente un po’ più logico rispetto allo scorso anno e ci ha sperato. Le eccezioni per entrare in America, però, sono di tutt’altra natura e nulla vanno a centrare con un giocatore, seppur uno dei più forti, che vuole giocare negli Stati Uniti. Finché c’è il divieto non è che viene messo un divieto su Djokovic, ma per problemi molto più importanti”. 

Non c’è Djokovic e pronostico dunque che si apre, come già accaduto lo scorso anno, con tanti nuovi vincitori di 1000 in America. Guido Monaco spera in Sinner, ma crede che ci sia un vero favorito: “Speriamo che sia Sinner e che sia arrivato il momento. Credo veramente che sia arrivato il suo momento. La concorrenza c’è, nonostante le assenze. Il ricambio generazionale è comunque inevitabile e adesso è abbastanza aperto il campo, anche se questo Medvedev potrebbe richiuderlo immediatamente. Non so davvero chi può batterlo e purtroppo Sinner lo soffre tanto”. 

Anche Rafael Nadal non sarà presente in America: “Nella mia testa da Parigi dell’anno scorso non ha davvero più senso che giochi. Era il momento di dire basta e secondo me nel suo staff non c’è nessuno che ha il coraggio di dirgli che dovrebbe finire. La mia ammirazione verso di lui è infinita, magari tornerà ancora, magari ci stupirà nuovamente, ma credo davvero che avrebbe dovuto dire basta già lo scorso anno”. 

Il tennis femminile azzurro ha ritrovato Sara Errani, tornata tra le prime cento del mondo. Il commento del giornalista di Eurosport: “Errani ha avuto una carriera straordinaria sia in singolare sia in doppio, vincendo davvero tantissimo e raggiungendo grandi traguardi. Dopo tutto quello che è successo poteva anche dire basta vista la sua carriera. Dopo che è tornata a giocare è entrata completamente in crisi e pian pianino è riuscita ad uscirne. Il servizio è tornato accettabile e quindi al momento si sta divertendo. Complimenti per essere rientrata tra le prime cento”. 

Sulla settimana degli azzurri, partendo da Lorenzo Sonego ed il suo cammino a Dubai: “Sonego ha vinto una gran partita con Auger-Aliassime, ma ha comunque perso un’occasione con uno Zverev ancora non al meglio. Poteva dare ancora più continuità al buon momento e sembra avvicinarsi nuovamente al periodo dei successi in Coppa Davis“.

I fratelli Berrettini sono stati protagonisti ad Acapulco, ma per Guido Monaco ci sono momenti molto diversi della loro carriera al momento: “Parto da Jacopo che è stato certamente una bella sorpresa. Ha fatto un bel percorso ed il livello sta tornando quello di cui mi avevano parlato in passato in Federazione. Su Matteo, invece, sono un po’ preoccupato. Sono preoccupato un po’ da tutto, sia per la sua immagine ‘da calciatore’ che si sta creando, per i tanti infortuni che stanno segnando la sua carriera. Sono preoccupato perché cozza completamente con tutto quello che circondava Matteo e il suo staff. Forse bisogna mettere qualche paletto e tornare a fare l’atleta a 360°. Un ragazzo come lui, se vuole ambire ad essere competitivo negli Slam, deve fare delle scelte. Ad Acapulco si è spaventato probabilmente ed ora ad Indian Wells ha comunque un buon tabellone”.

VIDEO: L’INTERVISTA A GUIDO MONACO