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Tennis, Berdych nello staff di Lehecka? No, almeno per ora

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Jiri Lehecka è una delle sorprese maggiori degli ultimi mesi di tennis internazionale. Il tennista ceco, che aveva già regalato un paio di lampi ad inizio 2022, si sta imponendo definitivamente in questo 2023 grazie ai quarti di finale raggiunti agli Australian Open battendo Felix Auger-Aliassime e Cameron Norrie. Il suo obiettivo sarà quello di compiere un ulteriore passo in avanti, e al suo fianco potrebbe avere un monumento del tennis della sua nazione.

Parliamo di Tomas Berdych, uno dei giocatori ad aver sofferto di più la presenza dei Fab Four durante la sua carriera. Al massimo numero 4 al mondo, vanta semifinali in ogni torneo dello Slam e l’ultimo atto a Wimbledon 2010, quando venne sconfitto da Rafa Nadal in tre set. Ritiratosi nel 2019, ormai quattro anni fa, è stato visto all’angolo del connazionale nel match da lui perso a Doha contro Alexander Zverev.

Proprio Berdych è stato ascoltato ai microfoni dell’ATP dopo essere stato visto all’angolo di Lehecka, ricoprendo di complimenti il ventunenne e non escludendo una futura collaborazione: “Vedremo cosa succede. Al momento non c’è alcun impegno sul piatto, che non credo sia necessario. La sua squadra si muove bene, svolgono un ottimo lavoro, quindi quando arriverà il momento giusto. Penso che abbia tutte le carte in regola per portare in alto la nostra bandiera“.

Parole di elogio quelle del vecchio leone ceco, che vede nel giovane Lehecka un possibile erede. Il fatto che non ci sia bisogno di cambiare qualcosa nel suo team non significa che non possa aggiungersi come ‘consulente speciale’ o supercoach, un po’ come Darren Cahill con Jannik Sinner.

Foto: LaPresse