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Short track, la giornata da sogno di Pietro Sighel: oro e argento! Entrambe le staffette in finale!

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Pietro Sighel

Calato il sipario sulla seconda giornata dei Mondiali 2023 di short track. Sull’anello di ghiaccio del Mokdong Ice Rink di Seoul (Corea del Sud), il programma prevedeva semifinali e Finali dei 1500 metri uomini/donne; quarti di finale, semifinali e Finali dei 500 metri uomini/donne e semifinali delle staffette donne/uomini. Un day-2 che rimarrà nel cuore e nel cervello dell’Italia.

Il giorno di Pietro Sighel. Il 24enne trentino ha scritto una pagina storica per questa disciplina, capace di vincere nella stessa giornata un oro e un argento. A distanza di 27 anni, Sighel ha riportato il titolo iridato nei 500 metri in ambito maschile, replicando quanto fatto nel 1996 da Orazio Fagone in Olanda. Una prestazione strepitosa in cui Sighel ha fatto vedere classe e scaltrezza in un arrivo serrato. L’azzurro si è imposto con il crono di 41.166 davanti al canadese Steven Dubois (41.223) e all’olandese Jen van ‘t Wout (41.423). 500 metri condizionati anche dalla squalifica del cinese Lin Xiaojun, che aveva conteso il metallo pregiato all’azzurro. Eliminati nei turni precedenti Andrea Cassinelli e Thomas Nadalini.

Non contento il giovane pattinatore nostrano si è andato a prendere anche l’argento nei 1500 metri. Con il crono di 2:17.898 Pietro ha centrato l’obiettivo, preceduto solo dal coreano Park Ji Won (2:17.792), mentre il bronzo è andato al canadese Pascal Dion (2:17.986). Penalizzato l’altro canadese Dubois, in un primo momento secondo. Un magico bis dunque che ha permesso al trentino di diventare il secondo rappresentante del Bel Paese, dopo Fabio Carta nel 1999 a Sofia (Bulgaria), a salire sul podio sia nei 500 metri che nei 1500 metri nel corso della medesima rassegna iridata. Nel caso di Carta, parliamo del bronzo nei 500 metri e dell’oro nei 1500 metri. Non va dimenticato che Sighel sia ora anche il quarto azzurro, dopo Fagone, Carta e Arianna Fontana, a conquistare una medaglia mondiale in tutte le distanze olimpiche individuali, tenendo conto dei bronzi nei 500 e nei 1000 metri del 2021, in una competizione iridata però condizionata dalle assenze a causa del Covid. Eliminati in semifinale Tommaso Dotti e Luca Spechenhauser.

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Sul versante femminile, i 1500 metri sono stati territorio di conquista dell’olandese Suzanne Schulting che si è imposta con il crono di 2:31.349 davanti alla coreana Choi Minjeong (2:31.448) e alla canadese Kim Boutin (2:31.575). Nella Finale B Arianna Sighel e Gloria Ioriatti hanno terminato in quinta e sesta posizione, esclusa nei quarti di finale Elisa Confortola. Nei 500 metri trionfo neerlandese: oro a Xandra Velzeboer (41.977) davanti a Schulting (42.450) e a Selma Poutsma (42.567). Arianna Valcepina e Arianna Sighel hanno terminato in seconda e terza posizione nella Finale B. Uscita di scena per una caduta Chiara Betti nei quarti di finale.

A completare il quadro sono arrivate le qualificazioni delle due staffette alla Finale A. Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina sono giunte seconde nelle heat 2 con il crono di 4:10.799, dietro alla Corea del Sud (4:09.268). Nell’atto conclusivo per le medaglie ci saranno anche le forti olandesi e il Canada. Stessa storia, stesso mare nella prova a squadre maschile dove Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser si sono classificati secondi in 6:57.406, alle spalle dei padroni di casa (6:56.824) nella seconda semifinale. Pass ottenuto e lotta per il podio che sarà anche con Canada e Cina.

Foto: LaPresse