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Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia: “Ho ritrovato la giusta sciata, voglio vincere ancora Olimpiadi e coppe di velocità”

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Sofia Goggia

Sofia Goggia festeggia la quarta Coppa di specialità di discesa della sua splendida carriera e mette in archivio il lungo fine settimana di gare di Kvitfjell. Salutata la Norvegia ora la Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2023 si sposta in Svezia, ad Åre per essere precisi, prima del gran finale di Soldeu nel Principato di Andorra. La stagione, quindi, sta ormai per volgere verso il termine e per la campionessa bergamasca è tempo di bilanci e, perchè no, uno sguardo verso il futuro.

La medaglia d’argento in discesa di Pechino 2022, e quella d’oro di PyeongChang 2018, si è raccontata in una intervista alla Domenica Sportiva, partendo dal superG-beffa di ieri a Kvitfjell, come spiega perfettamente: “Abbiamo vissuto un superG che ha avuto tre gare in una. Quando sono giunta al traguardo pensavo di avere vinto poi, dopo il pettorale 25, le condizioni del meteo sono migliorare e l’Austria ha piazzato addirittura una tripletta. Brave loro che hanno saputo sfruttare il momento per un risultato storico per la loro Nazione. Io penso di aver disputato una bella prova, non ho vinto ok, ma sono comunque contenta di quanto fatto. Non decido io quanto esce il sole o meno” sorride.

La sciatrice classe 1992 passa poi ad analizzare la sua sciata: “Penso di avere ritrovato il giusto assetto sugli sci nelle due ultime settimane in discesa e superG. Il lavoro sulla tecnica che ho svolto sul Monte Pora mi ha aiutato a ritrovare la stabilità ideale che, ogni tanto, mi manca. Già nel primo superG di venerdì avevo mostrato cose interessanti, poi avevo rovinato tutto con un errore. In ricognizione mi sentivo di poter vincere, peccato non esserci riuscita”. 

Dal presente al futuro. Gli obiettivi di Sofia Goggia, a quanto pare, non sono cambiati negli anni: “Come sempre il mio sogno è vincere le Olimpiadi e in Coppa del Mondo. Quello che mi muove è la passione per questo sport, per la competizione e per la voglia di mettermi in gioco. Ho già vinto tanto in carriera e sono fortunata, ma mi sento sempre quella di una volta, che quando taglia il traguardo e vede la luce verde ha quella sensazione di liberazione che è unica. La Coppa del Mondo generale? Contro una Shiffrin che vince in tre discipline penso sia estremamente difficile. Io punto alle Coppe di velocità, anche quella di superG. Una specialità che amo e per la quale penso di poter fare di più”.

Foto: LaPresse