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Calcio

Quanti soldi guadagnano le italiane in Champions League? Cifre milionarie. E con la qualificazione ai quarti…

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Lautaro Martinez

La UEFA Champions League 2022/23 ha ripreso il proprio lungo cammino lo scorso 14 febbraio con una squadra italiana, ovvero il Milan, in grado di aprire le danze per la fase ad eliminazione diretta del torneo. Gli uomini di Pioli hanno ospitato nella gara d’andata degli ottavi il Tottenham di Antonio Conte; risultato finale? 1-0 per i rossoneri con rete decisiva al 7′ minuto del numero 10, Brahim Diaz. La settimana successiva, è poi toccato alle altre due italiane in grado di superare la fase a gironi: il Napoli e l’Inter. La squadra di Spalletti, capolista in Serie A, ha dimostrato di essere un macchina perfetta ancora una volta, e anche in Europa.

Dominare il massimo campionato italiano, e ritrovarsi a 18 punti di distacco dalla seconda classificata dopo 24 giornate, non è da tutti. Osimhen & Co., stanno dominando ogni angolo dello Stivale, ma anche nella massima competizione europea per club, non stanno lasciando scampo a nessuno. Ajax, Liverpool, Rangers e dallo scorso 21 febbraio Eintracht Francoforte, ne sanno qualcosa. I partenopei si sono infatti imposti nella prima gara prevista per gli ottavi, in casa dei tedeschi: 0-2 (ma ce ne stavano molti di più). Infine è stato il turno dell’Inter di Inzaghi, che il 22 febbraio dopo una lunga partita ricca di sofferenza e difficoltà dal punto di vista tattico, ha trionfato contro il Porto grazie a una rete di Lukaku arrivata all’86esimo. Insomma tutte e tre le compagini italiane hanno iniziato al meglio la fase ad eliminazione diretta. Ma sorgono spontanee due domande: quanto hanno guadagnato sino a questo punto della Champions? E se dovessero superare gli ottavi?

Champions League: i soldi guadagnati dalle italiane e l’eventuale passaggio ai quarti

Da quando la Champions League è iniziata, le tre formazione della Penisola, compresa la Juve retrocessa in Europa League, hanno guadagnato cifre faraoniche. Partendo dal Napoli, i campani hanno raccolto 65,4 milioni di euro. Come? Partiamo dalla suddivisione del bottino: 15,64 milioni di euro arrivano dalla qualificazione ai gironi (quota uguale anche per le milanesi). A questi vanno aggiunti 18,2 milioni di euro, in base al ranking storico (risultati ottenuti nell’ultimo decennio). Poi vanno sommati 14 milioni per le 5 vittorie degli azzurri nel girone (sono previsti 2,8 milioni per ogni gara vinta ed è la stessa cifra sia per Inter che per Milan). In seguito si addizionano le due quote di market pool (ovvero la parte di diritti tv): in tutto si tratta di 8 milioni. Infine il passaggio agli ottavi ha fruttato nelle casse di De Laurentiis ben 9,6 milioni di euro (altra cifra standardizzata per tutte le squadre). Il risultato finale è la cifra sopracitata.

Il Milan del patron Scaroni  ha invece incassato sin qui 61,33 milioni, sommando ogni singolo bonus descritto sopra, seppur qualche cifra sia differente. A questa cifra vanno però scalati 2 milioni di euro per tutte le violazioni del Fair Play Finanziario: dunque si scende a 59,33 milioni. La terza e ultima squadra italiana ancora in gioco è l’Inter di Zhang: 60,5 milioni di euro a cui vanno sottratti 4 milioni di euro sempre per le violazioni finanziarie. Insomma il gruzzoletto messo da parte da azzurri, rossoneri, e nerazzurri sino a questo punto della Champions League è davvero sostanzioso. Un piatto ricco e saporito che potrebbe però aumentare ulteriormente.

Napoli, Milan e Inter dopo le tre rispettive vittorie nelle gare d’andata, vorranno di certo proseguire il proprio cammino e scendere in campo in altre notti ricche di campioni. Se dovessero superare il turno e quindi approdare ai quarti di finale, la cifra che andrebbero a guadagnare è certamente lauta: 10,6 milioni di euro a società. Da questo momento più si macineranno chilometri e qualificazioni per i turni successivi, più le casse dei club verranno rimpinguate.

Foto: LaPresse