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MotoGP, equilibrio sovrano nelle prove libere a Portimao. Ducati veloce, ma forse meno dominante del previsto

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Jorge Martin

Prima giornata di prove libere che va in archivio a Portimao per la MotoGP con uno scenario più livellato del previsto, considerando i riscontri dei test prestagionali disputati sempre in Algarve e a Sepang. Alla vigilia del weekend inaugurale del campionato, ci si poteva attendere infatti una vera e propria egemonia Ducati con il possibile inserimento estemporaneo di altre case nelle posizioni di vertice.

I valori in campo odierni non sono invece così drastici, fermo restando il ruolo di favorita d’obbligo per la Rossa di Borgo Panigale. Sono infatti ben sette le Ducati nelle prime undici posizioni al termine del venerdì del Gran Premio del Portogallo 2023, in attesa di ritrovare il miglior Fabio Di Giannantonio dopo la brutta caduta e l’infortunio rimediato un paio di settimane fa durante la preseason.

Impressionano però i distacchi, con i migliori 14 della combinata racchiusi in soli 710 millesimi a testimonianza di un equilibrio abbastanza inatteso almeno sul giro secco. La vera sorpresa di giornata è sicuramente la KTM di Jack Miller, che ha trovato un time attack strepitoso sbriciolando il record del circuito ed issandosi in testa alla graduatoria con un mostruoso 1’37″709.

MotoGP, Jack Miller leader a sorpresa con la KTM nelle P2 a Portimao. 3° Bagnaia, accede al Q2 anche Bastianini

Buoni segnali anche per Aprilia con il secondo posto di Maverick Viñales, che resta comunque un’incognita in vista delle qualifiche e soprattutto delle due gare, mentre Fabio Quartararo ha tenuto alto l’onore delle case giapponesi inserendosi in sesta posizione con una Yamaha M1 ancora lontana dal livello messo in evidenza dalle moto italiane. Situazione ancor più difficile infatti per Honda, fuori dalla top 10 (e quindi dall’accesso diretto in Q2) con quattro piloti su quattro.

Credit: MotoGP.com Press