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Ciclismo

Milano-Sanremo 2023: Filippo Ganna può vincere? I possibili scenari tattici. E anche allo sprint è migliorato…

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Filippo Ganna

L’orologio scorre inesorabile. Mancano soltanto quattro giorni alla Classicissima, la Milano-Sanremo che inaugurerà la primavera di grandi corse di un giorno nel ciclismo internazionale. Una gara che storicamente ha arriso ai colori azzurri, sono ben 51 i successi nelle 113 edizioni fino ad ora disputate. Ma dal 2007 ad oggi, complice anche l’internazionalizzazione che sta vivendo lo sport, lo scenario è cambiato, con una sola vittoria italiana, quella di Vincenzo Nibali nel 2018. Chi può rompere questa maledizione? Tra i nomi spendibili, seppur non in prima fila, vogliamo inserirci anche Filippo Ganna.

Il fuoriclasse di Verbania ha evidenziato un’ottima forma in queste prime uscite stagionali. Podio finale sia alla Vuelta a San Juan che alla Volta ao Algarve e il primo successo stagionale nella prima cronometro della Tirreno-Adriatico, dove ha tenuto per tre giorni la maglia azzurra prima di decidere di tirare i remi in barca nella tappa con arrivo a Tortoreto, oggettivamente troppo per le sue caratteristiche.

Filippo sta raggiungendo, a 27 anni da compiere il prossimo luglio, la piena maturazione fisica ed atletica. Non siamo qui a descrivere le sue abilità nelle prove contro il tempo, ma è apparso a suo agio nelle salite con pendenze alquanto pedalabili andando sempre del suo passo. Evidenziato qualche miglioramento anche nello sprint secco: non tale da rivaleggiare con i veri specialisti, ma di dire la sua in caso di volata ristretta.

Al momento però, se si pensa ad un eventuale successo di Filippo Ganna alla Milano-Sanremo, lo scenario più plausibile è quello di una gara ‘alla Cancellara’. Lo svizzero si portò a casa nell’edizione del 2008, resistendo al disfacimento del gruppo sul Poggio ed approfittando di un momento di distrazione degli avversari rimasti, scattando a due chilometri dal traguardo dando fondo a tutte le sue abilità da cronomen.

Sarebbe lo scenario ideale per Pippo, che potrebbe ricoprire al massimo il ruolo di seconda punta. Sulla carta il capitano sarà Tom Pidcock, alla Strade Bianche protagonista di un’azione da applausi. Il britannico però è reduce da un problema alla mano patito dopo una caduta alla Tirreno-Adriatico. Se starà bene, è ipotizzabile che sia lui l’uomo da all-in per la squadra britannica. Ma chi lo sa, fino al Poggio le cose possono cambiare..

Foto: LaPresse