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Ciclismo

Milano-Sanremo 2023: Filippo Ganna è diventato un uomo da Classiche. Ora mirino sulla Parigi-Roubaix

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Filippo Ganna

Un secondo posto non fa mai bene, ma quello ottenuto oggi è davvero di gran valore. Secondo, davanti a Wout van Aert e Tadej Pogacar: un risultato di lusso per Filippo Ganna alla Milano-Sanremo 2023.

Era il capitano della Ineos Grenadiers, ancor di più dopo la rinuncia dell’ultimo secondo di Tom Pidcock, ma nessuno si sarebbe aspettato uno schema di gara simile da parte del fenomeno della pista tricolore. Se tutti aspettavano la sparata sul finale dell’ex campione del mondo, lui ha stupito tutti riuscendo a stare in salita con gli uomini più attesi alla vigilia.

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Lo scatto di Mathieu van der Poel è stato irraggiungibile per tutti, ma la tenuta atletica (e anche mentale, visto l’ultimo chilometro che gli è valso l’allungo decisivo anticipando lo sprint dove partiva battuto con van Aert e Pogacar) di Pippo è stata eccezionale. Da cronoman puro a uomo da Classiche: la trasformazione, dopo oggi, è definitivamente arrivata.

E ora la condizione è quella ideale per continuare a stupire: il mirino è sulla corsa che calza a pennello per le sue caratteristiche, la Parigi-Roubaix. Sulle pietre dell’Inferno del Nord, a metà aprile, Ganna partirà tra i favoriti di sicuro: con il suo motore può fare la differenza e staccare tutti gli altri. Lo attendiamo con ansia: che sia lui, a due anni da Colbrelli, a riportare l’Italia sulla vetta di una Monumento?

Foto: Lapresse