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Ginnastica artistica, Coppa del Mondo: Devillard e Lashchevska vincono a Doha. Chusovitina sul podio a 47 anni

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Oksana Chusovitina

All’Aspire Dome Doha (Qatar) va in scena la seconda tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. In Medio Oriente non ci sono azzurri in gara, visto che domani è previsto l’appuntamento di Serie A in quel di Ravenna. Oggi si sono disputate le prime finali, domani spazio agli atti conclusivi tra trave e corpo libero per le donne; volteggio, parallele pari e sbarra per gli uomini.

Al volteggio ha trionfato la francese Coline Devillard, che con la media di 13.800 ha ribadito di essere una delle migliori esponenti in circolazione alla tavola (bronzo mondiale in carica e Campionessa d’Europa nel 2017). Alle spalle della transalpina si sono piazzate la danese Rasmussen (13.333) e l’eterna uzbeka Oksana Chusovitina (12.916 per la 47enne). Alle parallele asimmetriche, invece, bella affermazione dell’ucraina Anna Lashchevska con 13.500 (5.6) davanti alla svedese Nathalie Westlund (13.233) e alla giapponese Mikako Serita (13.233). Da segnalare il doppio errore della giovane promessa cinese Qiyuan Qiu (sesta con 11.633, 6.1 il D Score).

Al corpo libero abbiamo assistito alla grande magia del filippino Carlos Yulo, capace di giganteggiare con uno splendido esercizio da 14.833 (6.5 la nota di partenza) davanti al giapponese Kazuki Minami (14.200, 6.4) e al britannico Luke Whitehouse (13.966, 6.5). Al cavallo con maniglie, invece, staffilata del kazako Nariman Kurbanov, premiato con un sontuoso 15.400 (6.6 il D Score) davanti all’irlandese Rhys McClenaghan (15.033, 6.3) e al taiwanese Yu-Jan Shiao (14.833, 6.1). Agli anelli ha strabiliato il cinese Yang Liu con un esercizio da 15.366 (6.4) davanti al turco Adem Asil (15.033, 6.3) e all’azero Nikita Simonov (14.800, 6.2).

Foto: Lapresse