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Calcio a 5

Calcio a 5 femminile, una vittoria e un pareggio per l’Italia nelle amichevoli contro la Finlandia

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Il 17 e il 18 marzo la Nazionale italiana di calcio a 5 femminile si è cimentata nella doppia sfida amichevole contro la Finlandia al Palasport ‘Corrado Roma’ di Montesilvano. Le ragazze allenate da Francesca Salvatore hanno sfruttato l’occasione per mettersi in mostra, nel progetto del futsal in “rosa” che vuol sempre più prendere piede nel Bel Paese.

Nel primo incontro la partita si è conclusa a reti bianche. Uno 0-0 ingiusto per quanto la selezione nostrana aveva prodotto in campo. Sotto gli occhi del vicepresidente della FIGC Daniele Ortolano, le calciatrici di Salvatore si sono create diverse chance per realizzare, come nei casi di Praticò, Boutimah e di Bruna Borges, ma le azzurre hanno impattato al cospetto di una Syvanen, autentica saracinesca.

Nella seconda sfida le marcature sono arrivate e il successo è stato 3-1. La Nazionale ha imparato la lezione della partita precedente, costruendo azioni che hanno portato alla realizzazione “facile”. E così che si spiegano i gol di Grieco, Adamatti e di Pomposelli. La rete di Malkki non ha cambiato la storia del confronto e il risultato pieno è diventato realtà.

C’è stata a fine match anche l’analisi dell’allenatrice tricolore: “Fra ieri e oggi abbiamo visto un’Italia dai due volti. Purtroppo, ci dobbiamo rendere conto che per costruire le cose ci vuole tempo e noi cerchiamo di ottimizzare quello che abbiamo a disposizione. Abbiamo giocato la prima partita (0-0 nella giornata di ieri, ndr) con sole 24 ore a disposizione per prepararla. Non mi sconvolge il risultato, che non mi soddisfa, così come non sono sorpresa della prestazione di oggi, con un primo tempo convincente in cui siamo tornate a essere la squadra che conoscevamo. Queste due gare con la Finlandia sono state probanti sul piano fisico. Ci tengo a ringraziare la Federazione e le varie componenti che hanno permesso di organizzare queste due gare a Montesilvano: per tutto l’arco dei tre giorni siamo state coccolate e sommerse di calore, ma non sono sorpresa, perché conosco bene questa terra” (fonte: FIGC).

Foto: fonte libera FIGC