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Biathlon, Coppa del Mondo 2023: Johannes Boe si impone anche nella sprint di Oslo! Tommaso Giacomel 14°

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Johannes Boe

Johannes Thingnes Boe si impone nella sprint maschile di Oslo Holmenkollen, prova valida per la nona e ultima tappa della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon. Sulle nevi norvegesi, il padrone di casa, che era già sicuro prima della prova odierna della vittoria della Coppa del Mondo generale e della Coppa di specialità, manca un bersaglio in piedi, ma fa una grande differenza sugli sci e chiude davanti a tutti, mantenendo dunque l’imbattibilità stagionale in questo format anche dopo l’ultima gara (otto successi in otto prove considerando anche i Mondiali) e ottenendo in generale la 23ma affermazione di quest’inverno (contando anche le prove a squadre e la rassegna iridata).

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25:13.0 il tempo finale di J. Boe (al rientro in gara dopo la positività al Covid della scorsa settimana che l’ha costretto a saltare la tappa di Oestersund), che al traguardo precede di 23”9 lo svedese Martin Ponsiluoma (10/10 al poligono) e di 28”9 il tedesco Benedikt Doll (anche lui senza errori al tiro). Quarto il lettone Andrejs Rastorgujevs a 46”5 dalla vetta (0+1), mentre chiude la top five il norvegese Sturla Holm Lægreid a 48” (0+0).

Sesto il tedesco Johannes Kuehn a 55”9 (0+0), settimo il francese Quentin Fillon Maillet a 56”6 (0+0), ottavo il norvegese Vetle Sjaastad Christiansen a 1’02”4 (1+0), nono il tedesco Philipp Nawrath a 1’05” (0+1) e decimo il ceco Michal Krcmar a 1’10” (0+0).

In casa Italia il migliore di giornata è Tommaso Giacomel. L’azzurro classe 2000 disputa una buona gara, commettendo un solo errore in piedi, e finisce in 14ma posizione a 1’15” da Johannes Boe. Bene anche Daniele Capellari, che con il 55° posto odierno a 2’35” dalla vetta (1+0) riesce a strappare il pass per la pursuit di sabato. Terminano invece oltre la top 60 e non si qualificano dunque per l’inseguimento gli altri azzurri: Patrick Braunhofer chiude 74° a 3’04” (0+2), mentre Didier Bionaz conclude all’82° posto con 3’20” di ritardo (1+2). Qualche problema ancora non definito per Elia Zeni, costretto ad abbandonare la gara dopo il secondo poligono. 

Con questo successo Johannes Boe sale a 1409 punti in classifica generale, allungando dunque ulteriormente sui connazionali Lægreid (993) e Christiansen (866). In questa graduatoria il migliore degli azzurri è Giacomel, che grazie alla prova odierna va a 542 punti (11ma posizione) e aumenta quindi il suo vantaggio sullo svizzero Niklas Hartweg (oggi 32°) nella classifica dedicata ai migliori Under 25 (l’italiano ha ora 49 punti in più a due gare dal termine della stagione). Nella graduatoria di specialità, invece, Johannes Boe chiude la stagione con addirittura 630 punti (il massimo possibile). Secondo l’altro norvegese Lægreid con 375 e terzo lo svedese Martin Ponsiluoma con 328, mentre il primo degli azzurri è il solito Giacomel, 15° con 159.

Foto: Federico Angiolini