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Atletica, SEI UN TITANO! Zane Weir campione d’Europa, bordata colossale: 22,06 e record italiano nel getto del peso!

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Zane Weir

L’uomo più forte del Vecchio Continente è italiano. Il Bel Paese si può fregiare del padrone assoluto del getto del peso alle nostre latitudini, del Titano divoratore dei 7,260 kg. Zane Weir si è laureato Campione d’Europa Indoor, trionfando in maniera perentoria sulla pedana di Istanbul (Turchia) e riportando a casa quel titolo continentale che mancava addirittura da 26 anni, ovvero da quando Paolo Dal Soglio (allenatore proprio dell’eroe di giornata) trionfò a Stoccolma nel 1996. Il 27enne italiano-sudafricano ha riportato in auge il movimento tricolore dei lanci e ha regalato all’Italia la prima medaglia d’oro in questa spedizione in terra anatolica (centesimo podio totale per la nostra Nazionale in questa kermesse).

Zane Weir ha trionfato al termine di una gara di assoluto spessore tecnico: il livello è stato sontuoso e assegna ulteriore valore all’alloro che l’italo-sudafricano ha saputo mettersi al collo. Il botta e risposta tra il 27enne e il ceco Tomas Stanek è stato estremamente avvincente: il nostro portacolori ha tuonato un superbo 21.89 al secondo tentativo (record italiano al coperto), ma il suo rivale ha replicato prontamente con 21.90; alla terza prova, però, l’azzurro ha ribattuto e ha sfondato il muro dei 22 metri per la prima volta in carriera, mettendo a segno una spallata vertiginosa da 22.06 metri e trionfando con pieno merito.

Zane Weir, primo dopo il turno di qualificazione, è ritornato ai vertici internazionali dopo un’annata difficile, in cui a causa di un infortunio a un dito della mano non riuscì a partecipare ai Mondiali e agli Europei all’aperto. L’atleta delle Fiamme Gialle, già quinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha dunque realizzato il nuovo record italiano in sala, ritoccando abbondantemente il suo 21.67 con cui il 19 marzo 2022 fu sesto ai Mondiali Indoor. Magia da brividi per il 27enne, che oggi è diventato il secondo italiano a superare i 22 metri (all’aperto vanta un personale di 21.99, firmato lo scorso anno in Coppa Europa): meglio di lui soltanto l’iconico Alessandro Andrei, Campione Olimpico a Los Angeles 1984 che detiene il record nazionale outdoor con i mitici 22.91 metri toccati nel 1987.

Il risultato odierno, che vale anche la miglior prestazione europea stagionale (nelle ultime settimane non era andato oltre un 21.46), spedisce di diritto Zane Weir tra i favoriti per le medaglie ai Mondiali outdoor in programma quest’estate a Budapest e anche alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il fuoriclasse statunitense Ryan Crouser (fresco di record del mondo con 23.38 metri) è di un’altra dimensione, ma per gli altri gradini del podio è davvero tutto possibile. Argento al collo del ceco Tomas Stanek (21.90), bronzo per l’ucraino Roman Kokoshko (21.84, record nazionale), quarto posto per il croato Filip Mihaljevic (21.43) davanti al lussemburghese Bob Bertemes (21.00). Leonardo Fabbri si è purtroppo reso protagonista di ben sei nulli, chiudendo la gara senza misura.

Foto: FIDAL/Colombo