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Atletica, Samuele Ceccarelli nuova carta per una super staffetta: quanto può valere nei 100 metri?

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Samuele Ceccarelli

Samuele Ceccarelli si è laureato Campione d’Europa dei 60 metri. Questa sera è salito sul tetto del Vecchio Continente nella velocità pura, riuscendo a battere Marcell Jacobs, il Campione Olimpico dei 100 metri e Campione del Mondo della specialità, proprio come aveva fatto due settimane fa ad Ancona. A questo punto è inevitabile guardare alla stagione all’aperto.

Samuele Ceccarelli vanta un altissimo personale sui 100 metri, ma è vecchio di due anni: 10.45 il 26 giugno 2021 a Rovereto con 1,0 m/s di vento contrario, in occasione dei Campionati Italiani che precedettero le Olimpiadi di Tokyo 2020. Annotiamo che il toscano si è espresso anche in 10.40, ma con una brezza a favore di 3,6 m/s (dunque oltre il limite regolamentare) l’11 giugno 2021 a Grosseto. Lo scorso anno, invece, corse in 10.48 (+1,3 m/s) a Rieti. Sono tempi veramente alti, ma nel giro di due mesi il 23enne è entrato in una nuova dimensione e dunque c’è grande attesa per vederlo nella gara regina all’aperto e per vedere fino a dove saprà spingersi.

Quanto può valere Samuele Ceccarelli sui 100 metri? Facendo una proiezione in base ai tempi odierni sui 60 metri potrebbe provare a scendere sotto i 10 secondi, diventando il terzo italiano a infrangere la barriera dopo Filippo Tortu (9.99) e Marcell Jacobs (record europeo di 9.80 in occasione della sua apoteosi ai Giochi). Dipenderà naturalmente dalle condizioni meteo e da come risponderà l’azzurro su uno sforzo più lungo di 40 metri, all’aperto e con la pressione che deriverà dal successo di Istanbul. Un tempo comunque tra 10.0 e 10.1 non appare impossibile, se questa sarà la sua condizione. A questo punto, però, Samuele Ceccarelli sarà sicuramente una nuova carta per una super staffetta.

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La 4×100 ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma ai Mondiali 2022 e agli Europei 2022 non fu all’altezza della situazione. Il 23enne porterà linfa nuova all’interno del gruppo, ma di chi potrebbe prendere il posto? Marcell Jacobs non si discute e Filippo Tortu porta con sé carisma ed esperienza (è l’uomo della volata finale nella capitale giapponese). Fausto Desalu ha dalla sua una splendida curva in terza frazione, ma andrà valutato nuovamente dopo una stagione complicata. Lorenzo Patta era all’apertura nella rassegna a cinque cerchi, la sua conferma è tutta da definire. Attenzione però anche al colosso Chituru Ali, che lo scorso anno si prodigò in 10.12 e disse la sua in staffetta. Aspetteremo l’estate, con i Mondiali di Budapest all’orizzonte e il mirino puntato sulle Olimpiadi di Parigi 2024.

Foto: FIDAL/Colombo