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Ciclismo

Vuelta a Andalucia 2023: Pogacar vince ancora ad Alcalà la Real su Mas, sesto Lorenzo Rota

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Tadej Pogacar

Tadej Pogacar vince con una naturalezza senza eguali. Lo sloveno della UAE Team Emirates fa sua anche la seconda tappa della Vuelta a Andalucia, da Diezma ad Alcalà la Real, di 156,1 chilometri; sull’ultimo chilometro in salita Enric Mas (Movistar) non riesce a tenere le sue ruote, accontentandosi della piazza d’onore a 4”, mentre terzo è Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious). Buon sesto posto per Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty) a 17”, nono invece Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) a 33”.

Una giornata puntata dai grandi nomi, tanto che le squadre dei favoriti rimangono sempre molto attente a chi azzarda la fuga. Nei primi chilometri prova ad andare via un gruppetto interessante composto da 12 uomini, di cui alcuni di spessore come Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), Joe Dombrowski (Astana-Qazaqstan), Nelson Oliveira con Ivan Garcia Cortina (Movistar) e i nostri Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Davide Bais (Eolo-Kometa), ma Ineos-Grenadiers e Intermarché-Circus-Wanty non danno il loro benestare.

Gruppo ripreso dopo il Puerto del Zegrì, primo GPM di giornata; timido tentativo di Geoffrey Soupe (TotalEnergies) e Brent Van Moer (Lotto-Dstny) consumato in una ventina di chilometri, poi dopo il Ros Rosales Mohoric e Bais ci riprovano con Lorenzo Rota, Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Antonio Nibali (Astana-Qazaqstan), Axel Laurence (Alpecin-Deceuninck) ed Alan Jousseaume, che toccano anche i due minuti di margine.

La corsa esplode sul Puerto de la Hoya de Charilla: Mikel Landa prova ad attaccare e viene immediatamente seguito da Pogacar, che senza nemmeno forzare troppo stacca tutti e se ne va. Intanto avanti resistono Rota, Zimmerman, Mohoric e Teuns, poi ripresi prima della cima dallo sloveno, ma dietro l’iberico della Bahrain-Victorious trova collaborazione e rientra con Buitrago, Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) e Mas.

Si riduce tutto agli ultimi chilometri, con Mohoric che tenta più volte lo sprint per fiaccare Pogacar e aiutare al contempo Landa e Buitrago per poi lasciare il passo al duo Intermarché. Arriva l’ultimo chilometro con pendenze in costante doppia cifra: sul tratto in sanpietrini parte Mas, seguito da Pogacar, prendendo qualche metro sugli avversari. Lo sloveno ne ha di più di tutti e alza le braccia al cielo, cementando la sua leadership: alle sue spalle c’è ora Buitrago a 48”, Landa e Rodriguez appaiati a 52”. Caruso conferma invece la sua settima piazza a 2’22, dietro Mas e Geoghegan Hart.

Foto: LaPresse