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Tennis, Lorenzo Musetti: “Devo alzare il mio livello di gioco. Attacchi di panico? Sto lavorando con uno specialista”

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Lorenzo Musetti non si nasconde. Il tennista azzurro, oggi numero 20 del ranking ATP, è impegnato nell’ATP 250 di Buenos Aires e dall’Argentina ha parlato di tante cose in una chiacchierata con ESPN.

Dal livello di gioco agli attacchi di panico, passando per Federer, Alcaraz, Djokovic e tutto quello che fa di un giocatore un top player.

“Non ho molti punti da difendere in questa parte di stagione e –  ammette – mi sento molto bene sotto tutti gli aspetti, penso di poter mettere a segno grandi risultati. Devo continuare a lavorare con calma e definire al meglio la mia condizione fisica; devo essere preparato a giocare al mio miglior livello per 3 o 4 ore, penso che presto avrò risultati migliori nei tornei di più grande importanza, come i 1000 e gli Slam”.

Su Federer: “Federer è molto speciale: chiaramente è stato il mio giocatore preferito e un esempio ispiratore sotto tutti i punti di vista. Ho amato la sua eleganza e ciò che ha trasmesso in ogni singolo momento”.

Alcaraz e Djokovic: “Ognuno ha la sua strada: io devo concentrarmi sulla mia. E’ sicuro che Carlos (Alcaraz, ndr) continuerà a fare cose incredibili come l’anno scorso e aumenterà il suo numero di titoli del Grande Slam, così come lo farà ancora e sempre di più Djokovic. Solo lavorando sodo avrò la possibilità di avvicinarmi al loro livello”.

Sugli attacchi di panico: “Il tennis è uno sport molto impegnativo e c’è una pressione enorme. Non è facile essere soli in campo e affrontare tutti i problemi. A volte quella pressione mi ha sopraffatto, ma sto lavorando intensamente con uno specialista in modo da poter risolvere questa cosa”.

Foto: LaPresse