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Successi delle squadre italiane nelle Coppe Europee

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Juventus 1996

Le Coppe Europee edizione 2022-2023 sono entrate nel vivo, nella fase finale che in primavera inoltrata porterà all’assegnazione dei tanto ambiti titoli. Ancora in corsa Napoli, Milan, Inter, Juventus, Roma, Fiorentina e Lazio. Sette tra le dodici squadre italiane che hanno già conquistato un trofeo in una competizione continentale; le altre cinque sono il Parma, la Sampdoria, l’Udinese, il Bologna e il Perugia.

Nella ricostruzione a cura di Calciomagazine facciamo un passo indietro nel tempo e ripercorriamo i momenti più entusiasmanti del calcio italiano a livello di società nel panorama internazionale. Partiremo da alcune statistiche e curiosità per arrivare ad analizzare nel dettaglio i successi delle squadre di casa nostra nelle tre competizioni europee UEFA attualmente organizzate: Champions League (che fino al 1992 si chiamava Coppa dei Campioni), Europa League (che nel 2009 prese il nome dalla Coppa UEFA, istituita nel 1971 dalla confederazione calcistica europea e che a sua volta, aveva preso il posto della Coppa delle Fiere) e Conference League (istituita nella stagione 2021/2022).

La prima ad aver trionfato in Europa é stata la Fiorentina, che nella stagione 1960/61 ha vinto la sua prima ed unica Coppa delle Coppe, avendo la meglio sugli scozzesi del Rangers nel doppio confronto finale, col risultato di 2-0 all’andata e di 2-1 al ritorno. L’ultima, invece, é stata l’Inter di José Mourinho nell’annata 2009-2010, quella del “Triplete”. Esattamente dieci anni dopo i nerazzurri ci riprovarono ma in Germania persero per 3-2 contro il Siviglia: quella fu anche l’ultima partecipazione di una formazione italiana alla finale di una Coppa continentale.

Fino al 2022, anno in cui è stata proclamata la prima vincitrice della UEFA Europa Conference League, la Juventus è stata l’unica squadra ad aver vinto tutte le competizioni UEFA.

In Italia la squadra più titolata nelle competizioni internazionali é il Milan: i rossoneri hanno conquistato ben sette Champions League su trenta finali disputate, due Coppe delle Coppe (si é giocata fino alla stagione 1998/1999 ed era riservata ai vincitori della Coppe nazionali) e cinque Supercoppe Europee. Al secondo posto troviamo la Juventus, con due Champions League, una Coppa delle Coppe, tre Coppe Uefa, due Supercoppe Europee e una Coppa Intertoto; al terzo posto l’Inter con tre Champions League e tre Coppe UEFA. Quarto posto in classifica per il Parma con una Coppa delle Coppe, due Coppe Uefa e una Supercoppa Europea. In quinta posizione nella classifica delle squadre più titolate d’Italia troviamo la Lazio con una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Uefa; in sesta la Roma con una Coppa delle Fiere nel 1961 e l’unica edizione della Conference League, A seguire il Napoli con una Coppa UEFA; Fiorentina e Sampdoria con una Coppa delle Coppe a testa; infine, una Coppa Intertoto per Bologna, Perugia e Udinese.

Il “giorno d’oro” dell’Italia in Europa

C’é un “giorno d’oro” nella storia delle partecipazioni delle squadre italiane alle Coppe continentali: é il 18 aprile 1990. Una data a prima vista insignificante ma che in realtà aprì, o per dirla meglio spalancò, le porte a una finale europea a Milan, Sampdoria, Fiorentina e Juventus. Ma cosa avvenne esattamente in quel meraviglioso, sportivamente parlando, mercoledì primaverile? Un gol del compianto Stefano Borgonovo ai tempi supplementari regalò al Milan, all’epoca guidato da Arrigo Sacchi, la qualificazione alla finale della Coppa dei Campioni: i rossoneri persero quel match contro il Bayern Monaco col risultato di 2-1 ma in virtù della vittoria di misura ottenuta all’andata a San Siro si qualificarono per la finale, che poi si aggiudicarono contro il Benfica col risultato di 1-0. La Sampdoria di Boskov, dopo il 2-2 dell’andata a Montecarlo, vinse 2-0, a Marassi contro il Monaco e volò a Goteborg per giocare la finale della Coppa delle Coppe, che poi vinse contro l’Anderlecht col risultato di 2-0 dopo i tempi supplementari. Due 0-0 che fecero seguito a due risultati favorevoli dell’andata e che furono ottenuti, rispettivamente, dalla Juventus sul campo del Colonia e dalla Fiorentina in casa contro il Werder Brema, decisero la prima finale tutta italiana in Europa: a mettere in bacheca la Coppa UEFA furono, poi, i bianconeri grazie al 3-1 dell’andata (al “Franchi”, al ritorno” era finita a reti bianche).

Il palmares delle squadre italiane nelle tre Coppe Europee

La UEFA Champions League è la più prestigiosa competizione calcistica continentale per squadre di club organizzata dalla UEFA. Il Milan, considerando anche le Coppe dei Campioni, se l’é aggiudicata sette volte: nelle edizioni del 1962/63 (2-1 contro il Benfica), 1968/69 (4-1 contro l’Ajax), 1988/89 (4-0 contro lo Steaua Bucarest), 1989/90 (1-0 contro il Benfica), 1993/94 (4-0 contro il Barcellona), 2002/03 (dopo i rigori contro il Manchester City) e 2006/07 quando ad Atene vinse per 2-1 contro il Liverpool grazie alla doppietta di Filippo Inzaghi. Gli allenatori che hanno guidato il Milan alla conquista della Champions sono quattro: quello più indietro nel tempo é stato Nereo Rocco nelle stagioni 1962/63 e 1968/69, seguito da Arrigo Sacchi nel 1988/89 e nel 1989/90), da Fabio Capello nell’annata 1993/94 e, infine, nel 2002/03 e nel 2006/07 da Carlo Ancelotti, che ne ha vinte altre due sulla panchina del Real Madrid. L’Inter annovera in bacheca tre Champions League, conquistate nel 1964 contro il Real Madrid, nel 1965 contro il Benfica e nel 2010 quando è diventata la prima e unica squadra italiana ad essersi aggiudicata le tre competizioni principali disputate nel corso della stagione (la Champions League, il campionato e la Coppa Italia). In quell’occasione i nerazzurri, a Madrid, sconfissero in finale il Bayern Monaco grazie a una doppietta del “Principe” Diego Milito. Due vittorie in Champions League per la Juventus: la prima nel 1985 (1-0 contro il Liverpool), nella tragica notte dell’Heysel, grazie a una squadra, allenata da Giovanni Trapattoni, nella quale figuravano campioni quali Tacconi, Rossi, Platini e Tardelli; la seconda nel 1996 (contro l’Ajax dopo i calci di rigore), sotto la guida di Marcello Lippi e con giocatori del calibro di Ferrara, Conte, Vialli e Del Piero.

Seconda competizione calcistica per importanza dopo la Champions League é l’Europa League. L’Inter se l’é aggiudicata tre volte: nell’ edizione 1990/91 vincendo il doppio confronto con la Roma (2-0, 0-1), contro il Salisburgo nella stagione 1993-94 e nell’annata 1997-98 battendo al Parco dei Principi la Lazio per 3-0. Tre successi anche per la Juventus: nelle edizioni 1989-90 contro Fiorentina 3-1 (3-1, 0-0), 1992/93 contro il Borussia Dortmund (3-0, 3-1) e 1994/95 contro il Parma 1-2 (0-1, 1-1). Nella stagione 2021-22 è stata introdotta una terza competizione europea, la UEFA Europa Conference League, conquistata dalla Roma nella finale giocata a Tirana contro il Trabzobspor.

Due Coppe Europee “d’altri tempi”

Meritano un cenno anche due competizioni che non esistono più. Una é la Coppa delle Coppe, eliminata nel 1998 con l’allargamento della Champions League ma conquistata da sette squadre italiane: Milan nel 1968 e nel 1973, Fiorentina nel 1961, Juventus nel 1984, Sampdoria nel 1990, Parma nel 1993 e Lazio. nell’ultima edizione. L’altra é la Copa Intertoto, assegnata dal 1995 al 2008 e vinta da Bologna (1996), Juventus (1999), Udinese (2000) e Perugia (2003).

A cura di Marina Denegri

Foto: Olycom.com