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Speed Skating

Speed skating, Laura Peveri sfiora il podio nella mass start di Tomaszów Mazowiecki, Bosa settimo nei 1000 metri

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David Bosa

È calato il sipario sulla terza e ultima giornata di gare della quinta tappa della Coppa del Mondo di speed skating. Sull’anello di ghiaccio dell’Arena Lowoda di Tomaszow Mazowiecki, in Polonia, l’Italia è uscita con un altro sorriso, dopo che ieri c’era stato il centro di Davide Ghiotto nei 5000 metri. Il totale stagionale tra le fila tricolori ammonta a 3 vittorie, 8 podi e ben 14 piazzamenti nelle prime quattro posizioni.

Le attenzione in chiave nostrana era tutta per le mass start uomini e donne. Andrea Giovannini, salito già due volte in stagione sul podio (terzo a Heerenveen e primo a Calgary) è giunto secondo, inchinandosi solo al campione olimpico del format Bart Swings. Per il 29enne trentino si tratta del nono podio individuale in Coppa del Mondo. Il risultato gli consente di restare secondo anche nella classifica di specialità, in piena lotta proprio con Swings. Nella medesima gara, Daniele Di Stefano si è classificato decimo, proprio nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno.

Sul versante femminile un po’ di amaro in bocca c’è per il quarto posto, sempre nella prova con partenza in linea, di Laura Peveri. Azzurra poco fortunata dal momento che un contatto con la canadese Ivanie Blondin, giunta seconda, le ha fatto perdere velocità nelle battute finali, precludendole la possibilità di conquistare la sua prima top-3 in carriera nel massimo circuito internazionale.

Giusto considerare che la giovane pattinatrice tricolore abbia avuto una grandissima costanza, visti i suoi piazzamenti nella top-5 in tutte e cinque le mass start disputate nella stagione corrente. Vittoria che è andata all’olandese Marijke Groenewoud, a precedere per l’appunto Blondin e l’americana Mia Kilburg, a precedere Peveri di appena 3 centesimi!

Parlando delle altre gare odierne, David Bosa si è classificato settimo nei 1000 metri nella Division A con il crono di 1:10.08 nella gara vinta da dal neerlandese Hein Otterspeer (1:09.24) davanti al connazionale Kjeld Nuis (1:09.52) e al polacco Damian Zurek (1:09.85). Nella Division B di questa specialità, è arrivata invece la 17ma posizione di Alessio Trentini con il tempo di 1:11.49.

Foto: LaPresse