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Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia sbaglia ed è fuori nella discesa dei Mondiali. Vince a sorpresa Jasmine Flury

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Jasmine Flury

Jasmine Flury sorprende il resto del mondo e conquista una clamorosa medaglia d’oro nella discesa libera dei Mondiali di sci alpino a Meribel. Il titolo iridato resta dunque in Svizzera, con Flury che succede nell’albo d’oro a Corinne Suter, che completa la festa elvetica conquistando il bronzo. Una clamorosa sorpresa quella della 29enne di Davos, che non aveva mai vinto in Coppa del Mondo in discesa, con una sola vittoria datata addirittura 2017 ma in superG. Il Mondiale è anche questo!

Flury è stata perfetta a sfruttare il pettorale numero due, trovando la miglior discesa della sua carriera. Un oro arrivato anche per questione di centesimi, per la precisione i quattro che dividono l’elvetica dall’austriaca Nina Ortlieb, seconda al traguardo e che si mette dunque al collo la medaglia d’argento.  Sul podio come detto sale anche Corinne Suter, che si conferma donna da grandi appuntamenti, chiudendo al terzo posto a dodici centesimi dalla connazionale.

Inutile negarlo, la delusione in casa Italia è altissima. Sofia Goggia si presentava come l’assoluta favorita ed invece la bergamasca è uscita dal tracciato, inforcando clamorosamente a poche porte dal traguardo. Il pettorale 6 era perfetto, visto che poi la pista si è rovinata tantissimo e Goggia era in piena lotta con Flury per la vittoria. Purtroppo sul muro finale l’azzurra ha spigolato ed ha perso il controllo dello sci, finendo anche per inforcare. La gara peggiore della stagione proprio nel momento più importante dell’anno.

Tanta Svizzera e tanta Austria nelle prime posizioni, visto che al quarto posto a pari merito hanno concluso Mirjam Puchner e Cornelia Huetter, entrambe staccate di 37 centesimi. Sesta forse la seconda favorita dopo Goggia, la slovena Ilka Stuhec (+0.42), che ha sicuramente pagato il pettorale 15 ed una condizione della pista che non permetteva più di fare il tempo.

Settima l’austriaca Stephanie Venier (+0.57), che ha preceduto la tedesca Kira Weidle (+0.61), la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.71) e la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.84).

La migliore delle azzurre è stata Elena Curtoni, solamente tredicesima a 1.05 dalla vetta. Le italiane avevano pettorali alti e quindi potevano davvero fare poco con quella condizione del tracciato. Quattordicesima Laura Pirovano (+1.06) e diciottesima Nicol Delago (+1.41).

Foto: LaPresse