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Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia e il tabù dei Mondiali da sfatare: l’oro mancante, che beffa nel 2019

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Sofia Goggia

I Mondiali di sci alpino di Courchevel 2023 sono ormai alle porte. La rassegna iridata che metterà in palio tredici titoli mondiali, prenderà il via lunedì 6 febbraio e ci accompagnerà fino a domenica 19. Tra le protagoniste annunciate c’è ovviamente Sofia Goggia, grandissima favorita per la gara di discesa femminile.

La bergamasca, protagonista ieri di una caduta in allenamento che sembra non aver causato conseguenze importanti, tornerà a gareggiare in un Campionato del Mondo dopo 4 anni e dopo aver saltato l’edizione italiana di Cortina d’Ampezzo 2021. La missione dell’azzurra è chiara per questa rassegna iridata: centrare quell’oro che manca ancora alla collezione. 

In una bacheca che conta un oro olimpico (ed un argento), tre “coppette” di discesa e tante vittorie prestigiose, manca all’appello un’affermazione iridata. Le medaglie sono due e raccontano in qualche modo l’evoluzione di Sofia Goggia come atleta: nel 2017, a St.Moritz, arrivò il bronzo in slalom gigante, specialità ormai quasi abbandonata; nel 2019 invece fu beffata da Mikaela Shiffrin in superG per soli due centesimi, dovendosi accontentare dell’argento.

Fatta eccezione per l’oro di Marta Bassino nel parallelo di Cortina di due anni fa, una vittoria mondiale manca al settore femminile della squadra italiana dal lontanissimo 1997, da quella rassegna trionfale di Sestriere quando i successi furono addirittura tre (Kostner in superG, Compagnoni in slalom e gigante). In discesa l’ultima (ed unica) affermazione in discesa libera al femminile è anche la prima della storia azzurra ai Mondiali: serve tornare indietro di 91 anni fino alla vittoria di Paula Wiesinger a Cortina nel 1932.

Le possibilità di sfatare il tabù, tanto personale quanto nazionale, per Sofia Goggia ci sono tutte. In stagione ha confermato di essere sostanzialmente imbattibile in una discesa senza cadute o imprevisti. L’avversaria principale si chiamerà Ilka Stuhec, che andrà a caccia di una tripletta storica. Diverso il ruolino di marcia con cui si presenta alla prova di superG, con tante atlete che partono davanti a lei nel borsino delle favorite, ma sempre con la grande prestazione in canna. Staremo a vedere.

Foto: LaPresse