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Sci Alpino

Sci alpino, Alex Vinatzer: “Ho disputato una manche discreta”

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Alex Vinatzer

Calato il sipario sulle qualificazioni del parallelo maschile dei Mondiali di sci alpino a Courchvel/Meribel, in Francia. In casa Italia un sorriso ci sta tutto visto che saranno tre gli azzurri presenti domani nella prova che assegnerà le medaglie. Ci si riferisce ad Alex Vinatzer, Luca De Aliprandini e a Filippo Della Vite, abili a centrare l’obiettivo.

Sciatori nostrani che hanno saputo sfruttare il fatto di gareggiare sul tracciato blu, che presentava anche una startlist meno competitiva rispetto a quello rosso, risultato più veloce in termini di prestazione. Vinatzer è stato il migliore della truppa tricolore, siglando il crono di 33.05, il secondo nella citata pista blu alle spalle dell’austriaco Adrian Pertl (32.74). L’altoatesino ha realizzato il nono crono nell’overall, mentre De Aliprandini ha stabilito il quattordicesimo complessivo di 33.18 e Della Vite ha stampato un 33.29 valsogli il sesto posto nella classifica del tracciato blu e il sedicesimo nel computo totale.

Da regolamento, i migliori otto di ogni pista hanno avuto accesso alla fase finale. Niente da fare per Giovanni Borsotti, che ha chiuso nono sul tracciato blu con il tempo di 33”79, mancando dunque la qualificazione. Per la cronaca i migliori in assoluto sono stati il norvegese Rasmus Windingstad e l’austriaco Dominik Raschner, a pari merito con il tempo di 32”68. Terzo e quarto i tedeschi Alexander Schmid (32”69) e Linus Strasser (32”73). Questi crono sono stati ottenuti sulla pista rossa, dove l’ottavo qualificato è stato l’americano River Radamus con 33”16 (dodicesimo tempo complessivo).

Di seguito le dichiarazioni degli azzurri (fonte: FISI):

Alex Vinatzer: “Non era banale andar forte, è abbastanza ripido per essere un parallelo e con la neve molto aggressiva. Sapevo di partire leggermente avvantaggiato, il mio avversario era un po’ più lento, e ho cercato di tenere il mio ritmo. Poi, sul piano, sono andato dritto in due pali, cercando di spingere e penso alla fine di aver disputato una manche discreta”.

Luca De Aliprandini: “Non avevo preparato tantissimo il parallelo in allenamento a dir la verità, perché in questa disciplina ci devi mettere molta intensità, rischiare molto e in allenamento a 32 anni non rischio più così tanto. Obiettivo raggiunto, ho passato il taglio e ci siamo per domani. Vengo da un momento un po’ difficile, però dopo Schladming abbiamo resettato tutto. Ho fatto l’apripista al superG di Cortina, ho fatto tanto allenamento: non sono stato a casa a riposarmi. Negli ultimi giorni stavo andando bene, adesso non vedo l’ora di poter fare il gigante”.

Filippo Della Vite: “E’ stata una bella qualifica, su una pista tosta. Bene, perché nel parallelo a squadre sono stato un po’ lento, invece adesso ho trovato fiducia e coraggio per la gara. Dovrò attaccare a tutta, spingere bene e sarà importante rompere il ghiaccio per il gigante, per trovare un po’ di spinta e fiducia”.

Foto: Pentaphoto