Seguici su

Rugby

Rugby, Sei Nazioni 2023: Scozia show a Edimburgo, battuto un Galles in crisi profonda

Pubblicato

il

Blair Kinghorn

Due su due anche per la Scozia, dopo la vittoria dell’Irlanda contro la Francia, e comunque vada domani saranno loro le uniche imbattute del torneo dopo due turni del Guinness Sei Nazioni 2023. La Scozia domina, soffre solo nei 10 minuti in inferiorità numerica a fine primo tempo, ma poi travolge un Galles in crisi sempre più nera.

Prova a iniziare forte il Galles, che nei primi minuti si mette stabile nella metà campo scozzese, ma senza concretizzare il possesso. Al 7’, invece, spettacolo Scozia. Prima trova un buco clamoroso con Huw Jones, poi calcio al largo, passaggio da pallavolo e il Galles che deve salvarsi con un fallo. Va sulla piazzola Finn Russell e punteggio sul 3-0. Gallesi che commettono troppi errori e lasciano così ovale e territorio alla Scozia in questa fase del match e al 15’ Russell torna sulla piazzola per il 6-0. Prova a reagire il Galles, che si spinge in avanti e conquista una touche sui 5 metri. Rimessa persa e occasione persa. Insistono gli ospiti, conquistano questa volta una mischia a un passo dalla meta, ma ancora una volta un errore spreca tutto.

Resta in attacco il Galles, è fallosa la Scozia e al 25’ va sulla piazzola dalla distanza Dan Biggar, ma non trova di poco i pali. Partita che fatica a decollare, con le due formazioni che sbagliano molto, sono fallose e non riescono a costruire molto gioco. Al 29’ va vicinissima alla meta la Scozia con una bellissima azione al largo, ma Galles che si salva in extremis, anche se c’era un vantaggio per i padroni di casa. Parte veloce la Scozia ed è George Turner a riuscire a schiacciare per il 13-0. Match che può cambiare al 33’, quando North viene placcato al collo proprio da Turner e cartellino giallo per il tallonatore scozzese. Galles che prova subito a sfruttare la superiorità e con la maul arriva la meta di Ken Owens per il 13-7. Insiste il Galles, che vuole massimizzare la superiorità numerica, ma l’ultimo passaggio a Rio Dyer è sbagliato, nulla di fatto e si va al riposo sul 13-7.

Non si spezza l’equilibrio a inizio ripresa, con il Galles che fa più massa di gioco e Scozia che con le fiammate mette in difficoltà la difesa ospite. Così la Scozia alza il ritmo, mette nell’angolo i gallesi e al 51’ clamoroso sottomano di Finn Russell a Kyle Steyn che deve solo tuffarsi e schiacciare per il 20-7. Ora hanno cambiato decisamente ritmo i trequarti scozzesi e Galles che è in fortissima sofferenza e al 57’ arriva il cartellino giallo a Liam Williams per l’ennesimo fallo gallese. E sulla seguente azione maul avanzante, poi pallone a Russell, calcio a cambiare completamente lato dove c’è Kyle Steyn solo che ringrazia, segna una doppietta e terza meta della Scozia che va sul 25-7.

Ora Scozia a caccia del bonus per affiancare l’Irlanda in vetta alla classifica. Galles che, invece, disperatamente cerca di riaprire un match che gli è scivolato via dalle dita a inizio ripresa. Ospiti che conquistano una mischia sui 5 metri offensivi, ma pallone perso e si salva la Scozia. Insiste il Galles, ma ancora una volta vince la difesa scozzese, e come con l’Irlanda i gallesi non riescono a concretizzare i possessi avuti. E al 71’ la Scozia regala una nuova meta spettacolare. Azione fantastica che parte da un’invenzione di Tuipulotu per Russell, che finta il passaggio, calcio al largo a van der Merwe che libera Kinghorn che ringrazia a va a schiacciare per il 30-7 e bonus conquistato. E prima dello scadere Finn Russell regala una meta anche a Matt Fagerson per il 35-7 finale.

Foto: LaPresse