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Marcell Jacobs minacciato dagli avversari. Imperiale 6.42 di Bromell e Prescod lo spaventa per gli Europei

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Marcell Jacobs

Marcell Jacobs ha fatto il proprio esordio stagionale esattamente sette giorni fa, correndo i 60 metri con il tempo di 6.57 a Lodz. Il Campione Olimpico dei 100 metri aveva scelto la località polacca per il suo ritorno in gara dopo 172 giorni di assenza e per iniziare la marcia di avvicinamento agli Europei Indoor, in programma a Istanbul (Turchia) dal 2 al 5 marzo. Il velocista lombardo aveva avuto dei problemi in partenza e non aveva strabiliato, pur vincendo senza particolari patemi d’animo e dando l’impressione di avere ampi margini di miglioramento. L’azzurro si era tolto la ruggine di dosso e ha dato l’appuntamento al Meeting di Lievin, che andrà in scena il prossimo 15 febbraio e dove cercherà di migliorare il riscontro cronometrico.

Nelle ultime ore, però, Marcell Jacobs ha subito la grande pressione da parte degli avversari, sia in vista della rassegna continentale al coperto che dei Mondiali outdoor di quest’estate a Budapest. Nella notte, infatti, Travyon Bromell ha tuonato un imperiale 6.42 al Tiger Paw Invitational, andato in scena a Clemson (South Carolina, USA). Lo statunitense è diventato il sesto uomo più veloce di sempre sulla distanza, a un centesimo dal record europeo siglato lo scorso anno da Marcell Jacobs in occasione del suo trionfo iridato a Belgrado.

Si tratta ampiamente della miglior prestazione mondiale stagionale, con sette centesimi di margine nei confronti del connazionale Micah Williams e del britannico Reece Prescod, che proprio ieri sera aveva giganteggiato a Berlino in 6.49 e aveva lanciato un chiaro messaggio al Messia dell’atletica italiana in vista degli Europei. Stasera arriverà la risposta degli altri americani Chris Coleman (primatista mondiale con 6.34, battuto lo scorso anno da Jacobs sui 60 metri ai Mondiali Indoor) e Noah Lyles (già 6.51 settimana scorsa), che a New York daranno vita a una superlativa sfida.

Foto: Lapresse