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Marcell Jacobs lascia Nike e firma con Puma: esordio a Lodz, nuove scarpe evoSpeed. Aiuto per andare più veloce?

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Marcell Jacobs

Marcell Jacobs si sta preparando per il proprio esordio stagionale, in programma sabato 4 febbraio alla Orlen Cup di Lodz, ma nel frattempo ci sono altre grosse novità per il Campione Olimpico dei 100 metri. Il velocista lombardo ha infatti firmato un accordo a lungo termine con la Puma, che diventa così il fornitore ufficiale del fuoriclasse azzurro. Il Messia dell’atletica italiana seguirà le orme di Usain Bolt, l’icona assoluta dello sprint che legò il proprio nome alla nota griffe tedesca.

Si interrompe così il sodalizio con Nike. Marecll Jacobs debutterà con il nuovo abbigliamento proprio tra un paio di giorni in Polonia, dove inizierà la marcia di avvicinamento agli Europei Indoor (2-5 marzo a Istanbul). L’allievo di coach Paolo Camossi è il Campione del Mondo dei 60 metri indoor e tra un mesetto cercherà di difendere la corona continentale sulla distanza, di cui è anche primatista europeo con il 6.41 corso lo scorso anno in occasione del suo trionfo iridato.

Marcell Jacobs ha reso nota la notizia sul proprio profilo Instagram, accompagnandola con il celeberrimo motto “Se lo puoi sognare, lo puoi anche fare“, da sempre affibbiato al genio di Walt Disney. Pascal Rolling, Head of Sports Marketing di Puma, ha commentato: “Con Marcell Jacobs, Andre de Grasse, Shericka Jackson, Elaine Thompson-Herah e molti altri, Puma ha un incredibile schieramento di atleti in vista di alcuni importantissimi eventi di atletica leggera quest’anno e il prossimo“.

Nello specifico Marcell Jacobs indosserà le scarpe evoSpeed Tokyo Nitro, che “offrono la migliore combinazione di potenza e propulsione grazie alla tecnologia della schiuma Puma Nitro Elite nell’avampiede e a una piastra Pebax a tutta lunghezza“. Gli forniranno un ulteriore aiuto per andare ancora più veloce e magari battere il record del mondo detenuto prorio da Usain Bolt (9.58, il personale dell’azzurro è il 9.80 del trionfo olimpico)?

Foto: Lapresse