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Festival di Sanremo

Cosa è successo a Blanco a Sanremo e perché è stato fischiato

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Lapresse

Una prima serata che non sarà certo ricordata per le canzoni o per gli ospiti, quella dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo, bensì per l’esibizione, si fa per dire, di Blanco sul palco dell’Ariston. Il cantante bresciano (nome vero Riccardo Fabbriconi) aveva cantato in apertura di serata Brividi, canzone vincitrice della scoprsa edizione del Festival assieme a Mahmood, poi attorno a mezzanotte, è stato richiamato sul palco da Amadeus per presentare il suo nuovo singolo “L’isola delle rose”.

Fin dall’inizio Blanco, mentre cantava, ha fatto segni piuttosto chiari agli assistenti di palco e anche in favore di telecamera, lasciando intendere che i monitor in cuffia non gli permettevano di ascoltare la propria voce e dunque era molto complicato cantare, anche se la prima parte della canzone è stata tutto sommato interpretata bene dal vincitore della scorsa edizione. 

VIDEO Blanco esce fuori di testa a Sanremo e sconquassa il palco: i fischi del pubblico

L’esibizione, riprendendo le scene del video che accompagna la canzone, prevedeva che Blanco prendesse a calci per manifestare la rabbia espressa dal testo, alcuni fuori posti all’interno dei vasi sul palco. Non una scena magnifica nella città dei fiori ma tutto sommato accettabile se contestualizzata. Il problema di audio non si è arrestato, nessuno sul palco è intervenuto e a quel punto, dopo il ritornello, Blanco ha pronunciato la frase “Non si sente niente” e poi ha iniziato a sollevare i vasi che contenevano i fiori e a lanciarli sul palco mentre la base del pezzo proseguiva e i suoi musicisti continuavano a suonare. Il cantante ha anche abbracciato, non certo con delicatezza, i volti dei suoi musicisti e poi ha continuato a inveire contro i fiori finchè non si è interrotta la canzone ed è intervenuto sul palco Amadeus a cercare di calmarlo tra i fischi sonori del pubblico imbufalito dalla “performance” poco sanremese.

Blanco ha detto che voleva solo divertirsi e Amadeus in un primo tempo ha dichiarato che ci sarebbe stato spazio per un’altra esibizione di Blanco ma il cantante bresciano non è stato più richiamato sul palco. I social si sono scatenati, tanti i messaggi di condanna nei confronti di Blanco e tanti anche i meme esilaranti che univano il fatto di non sentire bene e di distruggere tutto ciò che capita per le mani. A chiudere la scena un Gianni Morandi apparso da lì in poi molto contrariato prendere in mano la scopa e spazzare via i fiori distrutti dal palco.

Difficile pensare che tutto fosse stato pensato prima e sicuramente l’esagerazione di Blanco ha mandato per qualche minuto in tilt tutta l’organizzazione, Amadeus per primo che ha chiamato ‘Salmo’ il cantante bresciano. Una esibizione di cui tutti avrebbero fatto a meno, soprattutto nel giorno in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto visita all’Ariston, in cui Benigni ha decantato la Costituzione italiana che compie 75 anni e in cui ad aprire la serata c’è stato il minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto in Turchia.

Foto Lapresse