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Biathlon, Lisa Vittozzi: “Era importante rompere il ghiaccio, buone sensazioni ma non sono ancora al 100%”

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Dorothea Wierer Lisa Vittozzi

L’Italia parte con il piede giusto a Oberhof e porta a casa una splendida medaglia d’argento nella staffetta mista che apre il programma dei Mondiali di biathlon 2023. Eguagliato il miglior risultato della storia per il movimento azzurro in questo format a livello iridato (arrivò un secondo posto anche ad Anterselva 2020) al termine di una prestazione corale davvero notevole.

La medaglia d’oro è andata alla grande favorita della vigilia, la Norvegia di Johannes Boe, che ha avuto la meglio su Tommaso Giacomel solo all’ultimo giro della quarta frazione tagliando il traguardo con un margine di 11″6. Terzo gradino del podio per la Francia, staccata di 55″9 dalla testa, mentre hanno deluso sicuramente Germania e Svezia.

Iniziare il programma con la staffetta mista dove sappiamo di avere ottime chance è difficile, però è stata una gara divertente, abbiamo spinto bene sugli sci e personalmente ho realizzato due ottime serie“, racconta Lisa Vittozzi alla FISI dopo aver disputato un’ottima prima frazione confermandosi così una certezza assoluta al lancio.

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La pista mi piace, stavolta era importante rompere il ghiaccio e capire come gestire al meglio il tracciato, penso di avere fatto una buona prestazione. Le sensazioni sono belle, non sono ancora al 100% della forma ma conto di arrivarci sin dalla sprint”, spiega la sappadina proiettandosi già verso la prima competizione individuale dei Mondiali in programma venerdì 10 febbraio.

Foto: Lapresse