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Biathlon

Biathlon, Hanna Oeberg vince l’oro della Mass Start mondiale a Oberhof, 10ma Samuela Comola

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Samuela Comola

Pioggia notevole per l’ultimo atto. Condizioni difficili alla LOTTO Thüringen ARENA am Rennsteig a Oberhof (Germania), teatro della Mass Start femminile in questi Mondiali 2023 di biathlon: un format in cui è fondamentale gestire lo sforzo lungo il percorso, per conservare lucidità al poligono, e nello stesso tempo dare il 100% nell’ultimo giorno di questa rassegna iridata.

Un tracciato impegnativo quello della località della Turingia, caratterizzato dall’erta del “Birxsteig“, che ha chiesto molto alle biathlete. Serie di tiro non facili da affrontare: a terra necessario sentire il comportamento del proprio polso per regolare il tiro e in piedi decisivi muscoli d’acciaio e solidità mentale prima dell’ultimo giro. Tutto questo resa molto complicato dal meteo.

Giornata indimenticabile per la Svezia. Dopo la doppietta oro-argento nella gara maschile con partenza in linea firmata da Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma, anche quella delle donne è valsa il metallo più pregiato. Hanna Oeberg, con una serie al poligono di 1+1+0+0, ha vinto con 4.8 di margine sulla norvegese Ingrid Tandrevold (0+1+0+0) e 20.8 sulla francese Julia Simon (1+1+0+1). Per la svedese si tratta del secondo titolo iridato di questa competizione, citando l’oro nella 15 km Individuale. A completare il quadro della top-5 sono state la francese Anais Chevalier-Bouchet a 34.7 (0+0+0+1) e la ceca Marketa Davidova a 51.4 (0+1+1+0).

In casa Italia la migliore è stata Samuela Comola che, dopo il quarto posto della 15 km Individuale, è giunta decima con lo zero al poligono a 1:02.4. Bravissima l’azzurra nelle serie di tiro, mentre sugli sci stretti si è vista la differenza con le altre. Poco da fare, invece, per le più attese Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi: l’altoatesina ha concluso in 14ma posizione a 1:14.5, commettendo due errori (0+1+1+0); la sappadina è andata in crisi al poligono con cinque errori (0+1+2+2) e un distacco di 2:23.2 (22ma). Probabilmente erano rimaste poche energie nervose. In 29ma posizione ha terminato Hannah Auchentaller a 4:30.5 (1+1+1+3), entrata in questa gara vista la defezione dell’ucraina Yuliia Dzhima. Assente, per la cronaca, anche la svedese Elvira Oeberg, sorella di Hanna.

Foto: Pentaphoto