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Basket femminile, l’Italia firma il percorso netto nelle qualificazioni agli Europei 2023. Vittoria in Svizzera nell’ultimo quarto

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Olbis Andrè

L’Italia chiude da imbattuta il girone H delle qualificazioni agli Europei femminili. Le azzurre di coach Lino Lardo battono la Svizzera per 63-79 in un confronto più lottato del previsto, ma che comunque vale la chiusura con una nota alta del percorso che porta a Slovenia e Israele 2023. 16 i punti di una solidissima Olbis Andrè, 14 per Martina Bestagno e 10 a testa per Cecilia Zandalasini (9 assist) e Costanza Verona. Per le padrone di casa 14 di Nancy Fora, 13 di Evita Herminjard e 11 di Lin Schwarz e Shannon Hatch.

Si comincia a polveri bagnate, con il primo canestro che arriva dopo 1’30” ad opera di Zandalasini. Dopo la tripla di Fora, il 3-9 di Keys, Verona e ancora Zandalasini da tre inganna, perché non è il preludio a un dominio del match. E la Svizzera lo fa capire subito, in virtù del parziale di 8-0 firmato Schwarz e Herminjard. Zandalasini giganteggia, segna e fa segnare, ma la buona vena elvetica da tre e l’ultimo canestro di Hatch significano 21-19 per le padrone di casa dopo 10′.

Le azzurre, per oltre sei minuti, non trovano sostanzialmente più la via del canestro (solo una volta con Fassina), ma la Svizzera non ne approfitta pur trovandosi sul +5 con il tiro da tre di Schwarz. Questo permette ad Andrè (liberi) e Verona (tripla) di trovare in rapidità il pari a quota 28, prima dell’altro tiro da tre di Keys del nuovo sorpasso. L’Italia riesce così a tenersi avanti fino all’intervallo (33-36).

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L’inizio del terzo periodo non aiuta a dirimere la questione, anzi: nel giro di 3’30” piuttosto equilibrati arriva il tiro dall’arco di Herminjard che causa la parità. C’è ancora Bestagno a cercare di spingere le azzurre, ma con Herminjard e Favre cariche sull’altra metà campo non c’è temporaneamente modo di sbloccare la situazione. Il finale è quasi tutto di Andrè con frammenti di Verona, e si entra negli ultimi 10′ sul 51-56.

L’allungo serio lo prova Spreafico con la tripla del 54-61, cui replica Jacquot con 6’39” da giocare. Questo, però, è l’ultimo canto elvetico, dato che si scatena Fassina, Andrè macina ancora gioco e Trucco, a 3’32” dal termine, mette il tiro del 57-71. A quel punto il divario si allarga, complice anche la differenza che esiste tra le due selezioni. L’Italia manda in porto un confronto diventato non semplice, ma che chiude una fase e ne apre un’altra.

SVIZZERA-ITALIA 63-79

SVIZZERA – Marie ne, Constantin 2, Ranisavljevic ne, Tacconi ne, Hatch 11, Favre 7, Stoianov, Jacquot 5, Schwarz 11, Herminjard 13, Fora 14, Martinez ne. All. Marcario

ITALIA – Keys 8, Romeo 4, Bestagno 14, Verona 10, Zandalasini 10, Trucco 5, Fassina 6, Pastrello ne, Andrè 16, Spreafico 6, Panzera ne, Attura. All. Lardo

Foto: fiba.basketball