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ATP Doha 2023: Andy Murray rimonta Lorenzo Sonego e lo elimina al primo turno

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Lorenzo Sonego

Subito match di grande rilevanza tecnica a Doha tra Lorenzo Sonego ed Andy Murray nel primo turno dell’ATP 250 di Doha. A prevalere è lo scozzese, che risorge due volte da situazioni estremamente critiche per andare a vincere con il punteggio di 4-6 6-1 7-6(4). Al secondo turno troverà il tedesco Alexander Zverev, che in quest’occasione usufruisce di un bye.

Pronti via ed arriva in maniera velocissima il break a zero di Sonego, che comincia con grande autorità il match. Per il torinese la chiave si chiama dritto, il colpo con cui riesce a costruirsi tanti punti e a non rischiare praticamente mai al servizio (anzi, è Murray che si ritrova a dover fronteggiare una situazione di 30 pari sul proprio, ma si salva e va sul 4-3). Per l’azzurro non ci sono problemi a chiudere per 6-4.

La situazione inizia a farsi più difficile nel secondo set. Lo scozzese, infatti, alza il ritmo, l’azzurro lo cala un pochino e ci sono tre palle break non consecutive; alla terza Murray passa con un magnifico recupero di dritto in diagonale, degno dei suoi anni più belli. Di fatto si tratta del via libera, perché Sonego, nei fatti, non riesce più a competere nel resto del parziale. A quel punto il 6-1 per l’ex numero 1 del mondo arriva facilmente.

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Molto più lineare il terzo set: al di là di una singola palla break di Murray in apertura e di un game (non molto) lungo sul 2-2, i due tengono facilmente i loro turni di battuta. Le emozioni arrivano nel finale: Sonego si guadagna due match point di fila sul 5-4; sul primo uno scambio lungo aiuta l’originario di Dunblane, sul secondo c’è la prima vincente. Segue un punto infinito e bellissimo chiuso dal torinese, ma anche la terza chance viene cancellata dalla prima. A quel punto il tie-break diventa l’esito inevitabile. Sonego lo inizia bene con i suoi colpi da fondo e guadagna il 3-0 con doppio minibreak. Questi, però, sono gli ultimi tre punti vinti dal piemontese prima di una serie di sei del tre volte vincitore Slam. I motivi si dividono a metà: da una parte un paio di numeri importanti di Murray, dall’altra il torinese commette due errori non da poco. Sul 3-6 il torinese vince un punto difficilissimo e ribaltato, ma la discesa a rete dello scozzese significa 4-7 e fine di due ore e 30 minuti (di cui un’ora e 20 solo di parziale decisivo).

Tutto si va a decidere sui dettagli, al di là dei 34 vincenti e 26 gratuiti di Sonego (20-14 Murray) e di una seconda leggermente meno performante del torinese (40%-55%) rispetto a quella dello scozzese. I rimpianti restano non tanto per i match point sprecati quando per il vantaggio nel tie-break.

Foto: Antoine Ludger / Open Sud de France