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Atletica, Marcell Jacobs è accerchiato dagli americani: Bromell, Coleman, Williams tuonano. Prescod rivale agli Europei: le classifiche

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Marcell Jacobs

Marcell Jacobs si sta scaldando in vista del suo ritorno in pista. Il Campione Olimpico dei 100 metri sarà protagonista mercoledì 15 febbraio al Meeting di Lievin, tappa del World Indoor Tour (livello gold). Il velocista lombardo correrà i 60 metri in terra francese, dopo aver esordito lo scorso 4 febbraio con un 6.57 a Lodz. L’azzurro aveva sofferto in partenza in terra polacca, faticando a mettere in azione il suo superlativo motore, pur vincendo senza particolari patemi d’animo con un discreto lanciato e rialzandosi nel finale. Ora ci si attende un salto di qualità da parte dell’allievo di Paolo Camossi, anche perché manca sempre meno agli Europei Indoor (2-5 marzo a Istanbul), dove sarà chiamato a difendere il titolo continentale da Campione del Mondo e primatista europeo della specialità.

Marcell Jacobs si trova al momento al 14mo posto delle liste mondiali stagionali e al sesto di quelle europee. In occasione del prossimo appuntamento dovrà migliorare il proprio riscontro cronometrico, anche perché il resto del mondo viaggia velocissimo e gli avversari spuntano come funghi. Non pensiamo soltanto agli Europei in sala, ma soprattutto ai Mondiali outdoor: sui 100 metri di Budapest, la prossima estate, andrà a caccia dell’unica medaglia d’oro che manca al suo glorioso palmares e l’appuntamento di Istanbul sarà una sorta di passaggio verso l’evento nella capitale ungherese.

Il suo rivale principale in campo continentale sembra essere il britannico Reece Prescod, che venerdì si è spinto fino a un superbo 6.49 a Berlino. Andranno però presi con le pinze anche i tedeschi Joshua Hartmann e Julian Wagner, capaci rispettivamente di 6.53 e 6.55 all’ISTAF Tour, senza dimenticarsi dello svedese Henrik Larsson (6.56) e del polacco Dominik Kopec (6.56).

Dagli States, però, sono arrivate delle vere e proprie tuonate che scaldano la situazione in vista dei Mondiali all’aperto: Travyon Bromell ha timbrato un magico 6.42 a Clemson due giorni fa, diventando il sesto uomo più veloce della storia, ad appena un centesimo dal personale di Marcell Jacobs. Christian Coleman, primatista mondiale con 6.34 e l’anno scorso battuto dall’azzurro nella finale iridata, ha toccato 6.47 ieri sera a New York. Poi il 6.49 di Micah Williams (il 27 gennaio a Lubbock) e il 6.51 di Noah Lyles (il 4 febbraio a Boston per il Campione del Mondo dei 200 metri).

Da non dimenticare gli africani: 6.53 per il nigeriano Favour Oghene Tejiri Ashe e 6.55 per il keniano Ferdinand Omanyala, grande amico del nostro portacolori. Tanta carne al fuoco e tanti pretendenti al trono: il Messia dell’atletica tricolore dovrà essere più forte di tutti. Di seguito la classifica mondiale stagionale e quella europea dei 60 metri indoor.

CLASSIFICA MONDIALE STAGIONALE 60 METRI

1. Travyon Bromell (USA) 6.42

2. Christian Coleman (USA) 6.47

3. Micah Williams (USA) 6.49

3. Reece Prescod (Gran Bretagna) 6.49

5. Noah Lyles (USA) 6.51

6. Joshua Hartmann (Germania) 6.53

6. Favour Oghene Tejiri Ashe (Nigeria) 6.53

8. Ferdinand Omanyala (Kenya) 6.55

8. Julian Wagner (Germania) 6.55

10. Henrik Larsson (Svezia) 6.56

10. Dominik Kopec (Polonia) 6.56

10. J.T. Smith (USA) 6.56

10. Marcellus Moore (USA) 6.56

14. Marcell Jacobs (Italia) 6.57

14. Arthur Cissé (Costa d’Avorio) 6.57

16. Samuele Ceccarelli (Italia) 6.58

16. Kayhan Oezer (Turchia) 6.58

16. Pjai Austin (USA) 6.58

16. Jeremiah Azu (Gran Bretagna) 6.58

CLASSIFICA EUROPEA STAGIONALE 60 METRI

1. Reece Prescod (Gran Bretagna) 6.49

2. Joshua Hartmann (Germania) 6.53

3. Julian Wagner (Germania) 6.55

4. Henrik Larsson (Svezia) 6.56

4. Dominik Kopec (Polonia) 6.56

6. Marcell Jacobs (Italia) 6.57

7. Samuele Ceccarelli (Italia) 6.58

7. Kayhan Oezer (Turchia) 6.58

7. Jeremiah Azu (Gran Bretagna) 6.58

Foto: Lapresse