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Atletica, Christian Coleman sfreccia a New York e risponde a Bromell: Marcell Jacobs avvisato. Temponi dagli USA e 5 WL

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Christian Coleman

C’era grande attesa per i 60 metri dei Millrose Games, quarta tappa del World Indoor Tour (livello gold) di atletica leggera andata in scena a New York. Christian Coleman non ha deluso le aspettative e si è imposto in 6.47: il primatista mondiale, lo scorso anno battuto nella finale iridata dal nostro Marcell Jacobs, ha vinto in maniera convincente davanti al giamaicano Travis Williams (6.59) e a Josephus Lyles (6.59). E Noah Lyles? Squalificato per falsa partenza. L’americano ha corso sub iudice, chiudendo in 6.53, poi è stato tolto dalla classifica.

Risposta parziale all’altisonante 6.42 stampato da Travyon Bromell la notte precedente (sesto uomo della storia sulla distanza), Coleman si è issato al secondo posto delle liste stagionali e può guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti. Marcell Jacobs ha osservato con attenzione questo weekend di gare negli USA e ha studiato i propri potenziali avversari in vista dei Mondiali outdoor, dove andrà a caccia della medaglia d’oro sui 100 metri (l’unica che manca al suo glorioso palmares in cui campeggia il titolo olimpico nella gara regina). Il velocista lombardo, che otto giorni fa ha esordito con 6.57 a Lodz, tornerà in gara mercoledì 15 febbraio a Lievin (Francia), in occasione della prossima tappa del World Indoor Tour). L’avversario di punta in campo continentale sembra essere il britannico Reece Prescod, autore di un ottimo 6.49 a Berlino.

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Nella stessa cornice dell’Armony Track&Field Center abbiamo assistito anche a cinque migliori prestazioni mondiali stagionali: lo statunitense Ryan Crouser nel getto del peso (22.58), l’americano Yared Nuguse sul miglio (3:47.38, seconda prestazione all-time ad appena 37 centesimi dal record del mondo), l’altra padrona di casa Alicia Monson (8:25.05 sui 3000 metri), il keniano Noah Kibet (1:44.98 sugli 800 metri) e la statunitense Chase Ealey nel getto del peso (20.03). Aleia Hobbs continua a convincere sui 60 metri (7.04).

Foto: Lapresse