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Sci Alpino

Sci alpino, pagelle superG Wengen: Aleksander Aamodt Kilde domina, Rogentin sfiora l’impresa, segnali di ripresa da Paris

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Kilde

Aleksander Aamodt Kilde ha fatto suo il superG di Wengen (Svizzera) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2023. Nello splendido scenario del Lauberhorn il fuoriclasse norvegese ha davvero dominato la scena per mezzo di una prova perfetta, mettendo in fila la pattuglia svizzera che sognava il successo in casa. Segnali di risveglio per Dominik Paris che merita una sufficienza nelle pagelle che stiamo andando a consegnare.

LE PAGELLE DEL SUPERG DI WENGEN

Aleksander Aamodt Kilde 10: sontuoso, perfetto, dominante. Toglie il sorriso ai padroni di casa della Svizzera che erano pronti ad una tripletta storica e lo fa nel migliore dei modi, ovvero con una prova da fuoriclasse qual è. Il tempo di Stefan Rogentin appariva imbattibile, lui invece lo distrugge, volando sin dal primo metro. Solo Marco Odermatt, stellare, è in grado di togliere la Sfera di Cristallo al norvegese.

Stefan Rogentin 9.5: che dire? Primo podio in carriera e quasi piazza la vittoria sul Lauberhorn. Arriva al traguardo dando la sensazione di avere fatto la gara perfetta, ma Kilde gli rovina i piani. Lo svizzero dimostra di essere pronto a battagliare anche per le posizioni che contano e oggi ha mancato il successo davvero per un’inezia, soli 27 centesimi.

Marco Odermatt 8: chiude al terzo posto a 66 centesimi da Kilde e, conoscendolo, oggi voleva la vittoria nella sua Wengen. Il successo non arriva ma non ha nulla da recriminare. Lui ha disputato una grande prova, chi lo ha preceduto ha fatto qualcosa di straordinario.

Vincent Kriechmayr 7: l’austriaco oggi non è mai stato davvero in lizza per il successo, avendo chiuso al quarto posto a ben 1.10 dalla vetta. Ad ogni modo un quarto posto non è certo un risultato da buttare via, anzi, ma da uno come lui di solito ci si aspetta molto di più in superG.

Dominik Paris 6.5: una prova che dà fiducia all’altoatesino. Non tanto per il quinto posto finale che, comunque, è già di per sé il suo miglior risultato stagionale in questa specialità, quanto per come ha concluso. Dopo un avvio tutto sommato regolare, nel tratto centrale l’azzurro ha beccato un secondo di distacco proprio nella zona a lui più gradita. Nella fase conclusiva, invece, rifila 36 centesimi anche a Kilde e dà la sensazione che, almeno dal punto di vista fisico, sia di nuovo al 100%. Domani avrà la grande chance.

Beat Feuz 6: non va oltre la settima posizione a 1.42 da Kilde, ma oggi confidava in qualcosa di più. Il padrone di casa vuole chiudere alla grande la sua carriera (lo farà a Kitzbuehel) e cercherà in tutti i modi la zampata anche a Wengen.

Mattia Casse 6: un 13° posto non è certo un risultato da far stappare lo champagne (distacco di 1.78 dalla vetta) ma dà comunque continuità a questa sua fase di stagione.

Foto: LaPresse