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Rugby, Sergio Parisse dice stop: a fine stagione si ritira l’icona del rugby azzurro

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Sergio Parisse

Fermarsi alla soglia del 40 anni, dopo una carriera che ha scritto la storia del rugby, non solo italiano. Sergio Parisse, l’ex capitano e icona dell’Italrugby, ha annunciato che a fine stagione si ritirerà dal rugby giocato, lasciando il Tolone. Un addio che, però, lascia uno spiraglio aperto per l’autunno, quando compirà – appunto – 40 anni e ci sarà la Rugby World Cup.

“Finirò il prossimo giugno. E questa volta, sono sicuro. So che ci saranno, dopo vent’anni trascorsi nel rugby professionistico, momenti difficili. So che mi mancherà il rugby e adesso sto cercando di prepararmi, proprio per affrontare questo periodo della mia vita nelle migliori condizioni possibili” ha dichiarato Sergio al sito francese Rugbyrama.

Ma attenzione, perché non è detto che quelle con Tolone debbano per forza essere le ultime partite di Parisse. A settembre c’è la Coppa del Mondo in Francia, la Francia dove la terza linea ha giocato quasi tutta la carriera, e nonostante non vesta più l’azzurro dal 2019 Sergio non nasconde che, venisse chiamato, accetterebbe volentieri. “Non ho rinunciato alla mia carriera internazionale. Penso addirittura di essere ancora nel radar e se l’allenatore mi chiama, sarò felice di rispondere. Fino ad allora, cerco di concentrarmi sulle cose che posso controllare, la mia forma fisica, il mio stile di vita, le mie prestazioni” le sue parole.

Nato a La Plata, Argentina, il 12 settembre 1983, Sergio Parisse ha iniziato a giocare fin dall’età di 5 anni. Cittadino italiano (entrambi i genitori sono 100% italiani), dai 17 anni ha iniziato la trafila delle nazionali minori azzurre ed esordisce con la nazionale maggiore contro la Nuova Zelanda nel 2002, prima ancora di firmare il primo contratto professionistico con la Benetton Treviso. In carriera ha vestito anche le maglie di Stade Français e Tolone, mentre in azzurro ha giocato 142 partite, segnato 83 punti e dal 2008 al 2019 è stato capitano dell’Italia.

Foto: Ettore Griffoni – LPS