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Formula 1

F1, Christian Horner: “Le penalità del budget cap sta limitando lo sviluppo della nuova vettura”

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Christian Horner

“La penalizzazione che ci è stata inflitta si sta facendo sentire in fase di sviluppo del progetto della vettura”. Christian Horner fa il punto della situazione in casa Red Bull, spiegando come la squadra di Milton Keynes stia pagando dazio dopo la sanzione comminata dalla FIA per lo sforamento del budget cap della stagione 2021.

Il problema maggiore, come spiega il team principal di origine inglese, non sono certo i 7 milioni di multa, quanto la drastica riduzione di tempo per lavorare sull’aerodinamica della vettura. “Abbiamo già scontato il 25% della penalità e ci siamo accorti che sta avendo un notevole impatto sullo sviluppo della  macchina del 2023. Nello specifico sta limitando in modo significativo la quantità di GP che possiamo eseguire nella nostra galleria del vento ogni trimestre. Penso che la squadra debba adattarsi a questo e significa solo che devi essere un po’ più concentrato e più disciplinato in ciò che sottoponiamo al processo di test all’interno del tunnel o all’interno dei nostri strumenti di simulazione. Una nuova sfida”. 

Christian Horner torna poi a parlare del budget cap come regolamento: “Penso che il principio sia eccezionale ed è guidato dall’efficienza. Se guardo il business ora, rispetto a com’era quattro o cinque anni fa, credo che ci saremmo ritrovati con un sacco di pezzi di ricambio nuovi di zecca che non erano mai stati usati, e poi sarebbero stati solo da buttare. Devi essere efficace ed efficiente. Quindi penso che da quel punto di vista abbia portato una grande efficienza nel business, azzerando gli sprechi”. 

Il numero uno del team Red Bull prosegue nella sua analisi sul budget cap: “Penso che il regolamento sia ancora molto acerbo, dopotutto è solo al secondo anno. Quindi è ancora in evoluzione, è in fase di messa a punto e penso che sia principalmente una buona cosa per la Formula 1. Crea condizioni di parità e direi che ha fatto intraprendere la strada giusta alla categoria”. 

Foto: LPS