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Calcio, Serie A: una domenica da incubo per Milan e Juve. Festeggiano Sassuolo e Monza

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Illing Jr Juve Monza

Psicodramma Juve e Milan nella domenica della ventesima giornata del Campionato di Serie A 2022-2023 di calcio. Le due squadre infatti sono state sconfitte entrambe in casa da due squadre decisamente abbordabili, ovvero Monza e Sassuolo, perdendo – per motivi e situazioni diverse – punti importantissimi in ottica classifica.

La Vecchia Signora, lontana anni luce da quella vista la scorsa settimana contro l’Atalanta, ha dovuto cedere il passo alla compagine brianzola con il risultato di 0-2. Un risultato a dir poco clamoroso rimediato in modo particolare a causa di un primo tempo affrontato con svogliatezza e pochissima energia. Non a caso infatti l’incubo Ciurria si palesa di nuovo tra le fila dei bianconeri – così come successe all’andata –  al diciottesimo giro di orologio. Da rimessa laterale battuta in diagonale Caprari serve Macin che, freddissimo, filtra il pallone in area per il tiro preciso dell’ex Pordenone che si va insaccare nell’angolino destro alto.

I bianconeri sono confusi e annebbiati. Mister Allegri allora decide di cambiare modulo, passando al 4-3-3, non trovando però mai un guizzo davvero vincente, anzi subendo il raddoppio della squadra di Palladino che, al 39′, aumenta il parziale grazie a Mota Carvalho, ben servito da una zingarata di Carlos Augusto che si beve tutto il muro bianconero, tornato fragilissimo dopo il pesante KO con il Napoli.

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Nella ripresa, seppur con tanta confusione, la Juventus prova a riprire le sorti della gara, rendendosi artefice di un forcing prolungato e andando vicina al goal in tre occasioni, prima con Locatelli al 62‘, poi con Milik al 66′ e, infine, con Di Maria al 76′, tutte chance neutralizzate da delle parate prodigiose di Di Gregorio. Ma proprio dopo il tentativo del Fideo l’intensità della Juve si sgonfia sempre di più fino al triplice fischio, accompagnato da una bordata di fischi da parte dell’Allianz Stadium.

Non è andata certamente meglio al Milan, sconfitto con un sonorosissimo 2-5 dal Sassuolo. Un primo tempo disastroso per i diavoli che, dopo una rete siglata da Giroud annullata con il fuorigioco automatico (attivo da questa giornata), subiscono la riscossa dei nero verdi, abili a trovare al 19′ il vantaggio con Defrel dopo una bella azione partita da Berardi, bravissimo a stoppare la sfera e sgusciare sulla destra servendo alla perfezione un pallone basso per il suo compagno che non deve fare altro che spingere in rete.

Gli uomini di Pioli incassano il colpo. Gli emiliani ne approfittano, firmando il raddoppio appena due minuti dopo con Frattesi a seguito di uno rapido scambio tra Traore e ancora Berardi che, una volta dentro l’area, scambia immediatamente per il centrocampista il quale fa partire un bolide che si infrange sul primo palo con violenza.

Con San Siro ammutolito, una volta sotto di due reti il Milan trova finalmente la reazione, accorciando le distanze al 24′ con un gran colpo di testa di Giroud su cross dalla destra di Calabria. Ma la tenuta psicologica dei padroni di casa subisce un altro colpo mortifero al 27′, momento in cui il solito Berardi, oggi in totale stato di Grazia, insacca il pallone in rete di testa da calcio d’angolo, approfittando però di una difesa milanista totalmente latitante, tra un Krunic molle e un Tatarusanu non pervenuto.

Anche la ripresa si apre nel segno dello shock. Al 46′ infatti Calabria non trattiene la sua veemenza su Laurienté, procurando un penalty al Sassuolo trasformato dallo stesso Lauriente con un destro basso valido per un incredibile poker. Il Milan, quasi alle corde, prova a reagire al 54′ con Ante Rebic, ma anche questa volta lo sforzo viene vanificato da una segnalazione di fuorigioco arrivo di Giroud sulla punizione di Tonali. Ci sarà addirittura spazio per la manita dei ragazzi di coach Dionisi, timbrata da Matheus Henrique al 79′ approfittando della sonnambulismo di Theo Hernandez, sbadato nel regalare la palla all’incontenibile Berardi, il quale la passa al compagno appena entrato aumentando dunque l’umiliazione dei Campioni d’Italia, i quali segneranno poi all’81’ l’inutile 2-5, preparandosi così nel peggiore dei modi al fondamentale derby contro l’Inter in programma la settimana prossima.

Foto: LaPresse