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Biathlon, l’Italia è seconda nella staffetta mista di Pokljuka! Vince la Francia, terza la Svezia

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Dorothea Wierer

Si conclude con un podio per gli azzurri a Pokljuka, in Slovenia, la quarta tappa della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon: a far calare il sipario sulle competizioni è la staffetta mista 4×7.5 km, che viene vinta dalla Francia, ma l’Italia di Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi chiude seconda davanti alla Svezia.

Nella prima frazione il norvegese Filip Fjeld Andersen prova subito a scappare dopo il poligono a terra, sfruttando rapidità e pulizia al tiro. Didier Bionaz apre male ma compensa bene con una ricarica. Nel tiro in piedi è il francese Fabien Claude ad andare in fuga complici le tre ricariche utilizzate dalla Norvegia. Bionaz usa un’altra ricarica e resta nel più immediato gruppo inseguitore. Nell’ultimo giro l’azzurro paga dazio e si stacca leggermente: al primo cambio l’Italia è sesta a 42″6 dalla Francia, sola al comando.

La Francia con Quentin Fillon Maillet alza ulteriormente il ritmo, mentre alle sue spalle Germania, Norvegia e Svizzera staccano Belgio, Italia e Svezia. Il poligono a terra miete vittime: vanno in penalità Francia e Svezia, mentre Johannes Dale è perfetto ed esce in testa. Anche Tommaso Giacomel non usa ricariche ed esce in quarta piazza, ad un soffio da Germania e Svizzera. La situazione non cambia nel secondo giro e la sessione di tiro in piedi è molto selettiva: Dale gira e Giacomel, nonostante due ricariche, esce in testa con 3″5 sulla Francia e 8″8 sulla Germania. Nel terzo giro l’azzurro consolida il vantaggio ed a metà gara l’Italia è in testa con 5″0 sulla Francia e 5″5 sulla Germania.

Dorothea Wierer viene ripresa da Anais Chevaliet-Bouchet e Sophia Schneider e le tre arrivano assieme al primo poligono: la francese usa una sola ricarica e scappa, da dietro è perfetta l’elvetica Aita Gasparin, che è seconda, mentre Wierer usa due ricariche ed è terza. La Germania va in doppia penalità e sprofonda: quarta è la Svezia a 37″0 dalla testa. La transalpina alza il ritmo, l’azzurra aggancia l’elvetica e le due si lanciano all’inseguimento: al poligono a terra Wierer è rapida e precisa, ma la transalpina non è da meno. Paga dazio la svizzera, che perde terreno dall’azzurra. Le posizioni appaiono cristallizzate a tre quarti di gara: Francia prima con 32″6 sull’Italia, 45″4 sulla Svizzera e 56″9 sulla Svezia. Oltre il minuto e mezzo tutte le altre.

L’ultima frazione vede Lisa Vittozzi partire a tutta per provare a recuperare sulla francese Julia Simon, mentre dietro l’elvetica Lena Haecki-Gross deve guardarsi dalla svedese Elvira Oeberg. Al poligono a terra Simon, Vittozzi ed Oeberg sono perfette: la Svezia scavalca la Svizzera per il terzo posto. L’azzurra prova a dare il tutto per tutto per ricucire sulla francese ma non riesce a tornare sotto i 20″ di ritardo: l’ultima sessione di tiro in piedi non cambia le carte in tavola, in quanto sia Italia che Francia usano una ricarica. Svezia perfetta al poligono, ma l’Italia è troppo lontana.

Vince così la Francia di Fabien Claude, Quentin Fillon Maillet, Anais Chevaliet-Bouchet e Julia Simon in 1:19’48″9, ma l’Italia di Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi è splendida seconda a 24″6, mentre completa il podio la Svezia di Jesper Nelin, Martin Ponsiluoma, Mona Brorsson ed Elvira Oeberg, terza a 47″2. Oltre il minuto tutte le altre: quarta la Svizzera davanti alla Germania, più indietro la Norvegia.

Foto: LiveMedia/Florian Frison/DPPI