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ATP Auckland 2023, Fabio Fognini eliminato in tre set da Jenson Brooksby

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1 anno fa

9 Gennaio 2023

Nel cuore della notte italiana è scattato il primo turno del torneo ASB Classic di Auckland (Nuova Zelanda), di categoria ATP 250: è uscito subito di scena l’unico azzurro presente nel tabellone principale, ovvero Fabio Fognini, battuto dallo statunitense Jenson Brooksby, vittorioso in rimonta per 6-7 (2) 6-1 6-3 in due ore e sedici minuti di gioco.

Nel primo set Fognini manca un break point nel quarto gioco e nel quinto poi cede la battuta. L’azzurro sciupa la palla per l’immediato controbreak nel sesto game, ma poi trova l’aggancio strappando il servizio a Brooksby nel decimo gioco. Si va al tie break, dove Fognini domina conquistando sei punti di fila dall’1-2 per il 7-2 con cui va a chiudere sul 7-6 dopo 60 minuti di gioco.

La seconda frazione si decide in pratica tra secondo e terzo gioco, quando Brooksby vince i punti più importanti del set: lo statunitense prima trova il break ai vantaggi, poi cancella due palle per il controbreak. L’azzurro nel quarto gioco cede ancora il servizio, si ritrova sotto 0-4, poi tiene la battuta nel sesto game e manca l’occasione di recuperare un break di ritardo nel settimo, quando poi Brooksby va a vincere al secondo set point per 6-1 in 38 minuti.

Il parziale decisivo si apre con Fognini che scappa sul 2-0 strappando il servizio nel secondo gioco all’americano, il quale però trova l’immediato controbreak e poi l’aggancio sul 2-2. L’azzurro torna avanti sul 3-2, ma dal quel momento lo statunitense vince gli ultimi quattro giochi con gli strappi nel settimo game alla quinta palla break e nel nono al terzo match point per il 6-3 in 38 minuti di gioco.

Le statistiche premiano lo statunitense, che vince 101 punti contro gli 87 dell’italian0, concedendo otto palle break, delle quali due sfruttate da Fognini, e convertendone sei delle quattordici avute. L’azzurro mette in campo il 53% di prime (49/93) ed ottiene il 69% di punti sulla prima (34/49), con il 43% sulla seconda (19/44, con ben 12 doppi falli).