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Tennis, la crescita esponenziale di Taylor Fritz: un top-10 da temere nel 2023

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Una maturazione lenta ma inesorabile. Taylor Fritz ha chiuso la sua stagione agonistica con qualcosa di significativo, specialmente per il suo conto in banca. La vittoria nella Finale della Diriyah Cup (torneo di esibizione) contro il russo Daniil Medvedev, ha permesso al californiano di aggiudicarsi un bel premio in denaro di un milione di dollari.

Un riconoscimento gradito, ma c’è anche qualcosa di più, ovvero la consapevolezza di essere cresciuto nel 2022. Una stagione che l’ha proiettato in top-10 (n.9 del ranking) e in cui i titoli vinti sono stati tre e di qualità: a marzo c’è stato il successo nel Masters1000 di Indian Wells, a giugno la vittoria sull’erba di Eastbourne e a ottobre il sigillo nell’ATP500 di Tokyo.

In sostanza, lo statunitense ha fatto vedere un’ottima costanza di rendimento nel corso dell’annata, permettendogli di partecipare alle ATP Finals di Torino e impegnando non poco in semifinale Novak Djokovic (vincitore). Un bilancio nel 2022 di 46 vittorie e 21 sconfitte assolutamente considerevole.

Taylor Fritz vince la Diriyah Tennis Cup. Medvedev sconfitto in finale nel torneo d’esibizione

Sarà quindi da osservare con una certa attenzione Fritz il prossimo anno. L’americano non è più solo servizio e dritto, ma anche sul lato sinistro del campo ha sviluppato il proprio gioco ed è molto meno vulnerabile. Lo stesso Medvedev, nel corso del match citato, ha potuto toccare con mano questa evoluzione e quindi tutti i tennisti top dovranno guardarsi dal giocatore degli States, magari un po’ sgraziato nei movimenti, ma diventato molto efficace.

Foto: LaPresse