Seguici su

Sci di fondo

Sci di fondo: a Beitostølen la staffetta mista è norvegese con doppietta. Italia nona

Pubblicato

il

Il dominio norvegese si perpetua anche nella staffetta mista 4×5 km che conclude il fine settimana di Beitostølen. Il quartetto di Norvegia 2 (Lotta Udnes Weng, Mikael Gunnulfsen, Silje Theodorsen e Simen Hegstad Krueger) vince in 54’04”, con Norvegia 1 (Anne Kjersti Kalvaa, Martin Loewstroem Nyenget, Heidi Weng, Emil Iversen) che chiude al secondo posto grazie alla volata di Iversen. 5″5 il ritardo. A 6″5 Svezia 1 (Maja Dahlqvist, William Poromaa, Frida Karlsson, Calle Halfvarsson).

Nei primi 5 km di fatto si decide già una parte del destino della staffetta, perché il forcing messo in opera da Kalvaa fraziona pian piano il gruppo. Con lei resta solo Matintalo (Finlandia 1), e insieme prendono più di 15 secondi su un gruppo guidato dall’Italia, con Caterina Ganz che prova a scappare dando il cambio a Francesco De Fabiani, il quale ancor più si incarica dell’inseguimento.

Nel frattempo, Nyenget prova ad andarsene rispetto a Hyvarinen, che viene riassorbito prima dal gruppo di De Fabiani e poi da altri: con Norvegia 2 a metà gara c’è la Francia. A quel punto, però, si rimescolano totalmente le carte dopo una breve tregua con tanto di gruppo di testa a sette. Martina Di Centa, in chiave azzurra, va in seria difficoltà e perde un minuto, con Norvegia 1 e 2, Svezia 1 e Francia che se ne vanno. Sono poi proprio Norvegia 2 e Svezia 1 ad avere il passo migliore, con Heidi Weng e Karlsson a dimostrare il loro valore.

Salto con gli sci femminile, Althaus vince a Titisee-Neustadt ed è leader della generale. A punti Lara e Jessica Malsiner

In qualche modo Iversen riesce a tenere rispetto a Krueger e Halfvarsson, ma la svolta arriva nell’ultima metà di ottavo e conclusivo giro: il norvegese se ne va, lo svedese viene raggiunto dall’altro norge e, se l’uno chiude solitario, la volata determina in modo definitivo la doppietta.

Quarta a 45″5 Finlandia 1 (Johanna Matintalo, Perttu Hyvarinen, Kerttu Niskanen e Joni Maki), poi a 47″9 la Francia (Delphine Claudel, Theo Schely, Flora Dolci, Jules Chappaz), a 1’06″6 Finlandia 2 (Anne Kylloenen, Markus Vuorela, Jasmi Joensuu, Remi Lindholm), a 1’07″5 la Germania (Sofie Krehl, Albert Kuchler, Coletta Rydzek, Janosch Brugger), a 1’36″5 il Canada (Katherine Stewart-Jones, Antoine Cyr, Daharia Beatty, Olivier Leveille), a 1’37″2, nona, l’Italia (Caterina Ganz, Francesco De Fabiani, Martina Di Centa, Davide Graz), mentre USA I (Julia Kern, Hunter Wonders, Sophia Laukli, Ben Ogden) completa la top ten a 1’47″4.

Foto: LaPresse