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Sci Alpino

Sci alpino, Vlhova comanda il gigante del Sestriere a metà gara, ma Bassino è vicinissima. Settima Brignone

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Petra Vlhova ha un feeling speciale con la pista del Sestriere, avendo vinto nel 2020, e lo ha confermato anche nella prima manche del gigante odierno sulla pista italiana. La slovacca comanda a metà gara, ma alle sue spalle ad insidiarla per la vittoria c’è un’ottima Marta Bassino, staccata solamente di sette centesimi dalla vetta. La piemontese ha perso nella prima parte rispetto alla slovacca, recuperando poi nella parte centrale e nell’ultimo tratto di pista.

Terza posizione per la francese Tessa Worley, che ha accusato un ritardo di 40 centesimi da Vlhova. La transalpina ha preceduto Mikaela Shiffrin, quarta a 44 centesimi, quasi tutti persi dall’americana al primo intermedio. In lotta per il podio ci sono anche la norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.47) e la svedese Sara Hector (+0.50), rispettivamente quinta e sesta al traguardo.

Settima Federica Brignone, che ha commesso qualche errore lungo tutta la sua manche, chiudendo a quasi un secondo da Vlhova (+0.96). Completano le prime dieci posizioni le svizzere Lara Gut-Behrami (+1.12) e Michelle Gisin (+1.22) e l’americana Paula Moltzan (+1.51).

Eccezionale Asja Zenere, che si inserisce in dodicesima posizione (+1.85) con il pettorale numero 43. Una prestazione strepitosa per l’azzurra, che ha appena vinto anche in Coppa Europa a Zinal. Qualificata per la seconda manche anche Roberta Melesi (ventiquattresima, +2.50)

Fuori dalle trenta anche Elisa Platino (+3.72), che ha chiuso davanti ad una Sofia Goggia in grande difficoltà in gigante. L’azzurra, scesa con il pettorale 31, ha trovato certamente la pista un po’ rovinata, ma ha comunque concluso ad oltre tre secondi e mezzo (+3.74) da Vlhova. Dietro di lei ha concluso Elena Curtoni, che ha pagato quasi quattro secondi (+3.91). Non si è nemmeno qualifica per la seconda Lara Colturi, con un ritardo di 1.43 dalla vetta.

Foto: LaPresse