Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, nessun italiano in top-10 nella discesa della Val Gardena. Le dichiarazioni degli azzurri

Pubblicato

il

Nessun italiano è riuscito a entrare nella top-10 della discesa libera della Val Gardena, prova valida per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino. Il migliore azzurro al traguardo è stato Florian Schieder, tredicesimo a 57 centesimi dal vincitore Vincent Kriechmayr. Ben più attardati Christof Innerhofer (23mo) e Guglielmo Bosca (25mo), mentre non sono andati a punti Mattia Casse (34mo), un deludente Dominik Paris (40mo), Matteo Marsaglia (51mo), Nicolò Molteni (53mo) e Federico Simoni (54mo). Di seguito le dichiarazioni che gli azzurri hanno rilasciato attraverso i canali federali.

FLORIAN SCHIEDER: “Con la partenza piatta sapevo di giocarmi qualche chance, mi sentivo veloce già sulle gobbe, e nel complesso più veloce rispetto ai giorni precedenti, sul Ciaslat ho commesso un piccolo errore, invece dopo ho trovato un bel ritmo fino al traguardo, sono rimasto chiuso e con linee strette. Mi sono infortunato ai Mondiali di due anni fa, quando forse sciavo nel modo migliore. Quest’anno sono partito abbastanza bene, questo tredicesimo posto mi regala una grande carica”.

CHRISTOF INNERHOFER:Non vedevo l’ora di partire, era una gara sprint che è stata divertente anche se c’era la partenza abbassata. Mi sono comportato bene, purtroppo sono rimasto sorpreso dalla velocità di ingresso al Ciaslat, sono arrivato con una maggiore velocità rispetto a quanto mi aspettassi e lì mi sono irrigidito”.

MATTIA CASSE:Una brutta gara, ho sbagliato l’entrata al Ciaslat, continuo a fare parziali buoni ma bisogna essere performanti per tutta la gara. Mi ritrovo fuori dai trenta con 1″11 di distacco, sapevamo che i margini sarebbero stati minimi con l’abbassamento della partenza, ma proprio per questo motivo è obbligatorio commettere zero errori. Ho ancora un supergigante e una discesa, mi girano le scatole anche perchè sto sciando bene”.

GUGLIELMO BOSCA:Sono partito bene nella parte alta, mi sono difeso abbastanza bene sul Ciaslat ma sono uscito forse con poca velocità che nel tratto finale mi è costato qualche decimo di troppo. Partendo dietro non è mai facile cogliere il risultato, sto trovando finalmente un po’ di continuità, è una cosa che cercavo da tanto tempo”.

Foto: Lapresse