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Sci Alpino

Sci alpino, Marta Bassino regina in casa. Sorprese Kastlunger e Zenere, segnali anche da Della Vite

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Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci alpino ha portato all’Italia la terza vittoria stagionale. Un successo dolce e anche un po’ romantico per vincitrice e località. Marta Bassino ha trionfato nel gigante di casa del Sestriere, davanti al suo pubblico, cogliendo anche la sua prima affermazione in una gara italiana. Un inizio di stagione davvero ottimo quello della piemontese, che si trova in testa alla classifica di specialità dopo due gare, entrambe terminate sul podio, visto il secondo posto ottenuto a Killington.

La vittoria mancava veramente da molto tempo alla nativa di Cuneo, che non saliva sul gradino più alto del podio dalla doppietta del gennaio 2021 a Kranjska Gora. In quella stagione Bassino aveva poi conquistato la coppa di gigante e sembra di rivedere proprio quella stessa atleta, sia per sciata sia per convinzione, che un po’ si era invece persa lo scorso anno con qualche uscita di pista di troppo, compresa quella dolorosissima alle Olimpiadi.

Doppietta azzurra sul podio solo sfiorata, visto il quarto posto di Federica Brignone, maturato dopo una splendida seconda manche da parte della valdostana, che, come fatto già a Killington, si è migliorata dopo una prima prova un po’ opaca. È stata anche la giornata di Asja Zenere, una splendida sorpresa in quel del Sestriere. L’azzurra ha conquistato un meraviglioso undicesimo posto alla sua terza gara in Coppa del Mondo, qualche giorno dopo la vittoria in Coppa Europa nel gigante di Zinal. Dopo tanti problemi che ne hanno bloccato l’esplosione, forse l’Italia ha trovato una possibile e fondamentale terza punta in gigante nella vicentina.

Se al femminile ha brillato Asja Zenere, al maschile ci sono due giovani azzurri che si sono messi in luce. Il primo è senza alcun dubbio Tobias Kastlunger, che si è regalato un sorprendente decimo posto nello slalom della Val d’Isere. Dopo aver centrato la qualificazione con il pettorale 67, l’altoatesino si è esaltato nella seconda manche, rimontando ben sedici posizioni e conquistando un impronosticabile decimo posto. Può essere il risultato della svolta per un ragazzo che è stato argento in gigante ai Mondiali Juniores del 2019 e di cui l’Italia ha fortemente bisogno nelle discipline tecniche.

Il secondo giovane azzurro a mettersi in luce è stato Filippo Della Vite nel gigante della Val d’Isère. Miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo per il 21enne, che ha concluso al dodicesimo posto con una bella rimonta nella seconda, davanti al compagno di squadra Simon Maurberger. Una bella prestazione che ora dovrà essere riconfermata nelle prossime gare, dove l’obiettivo è quello di centrare la Top-10, che non è lontana.

Purtroppo ci sono anche degli aspetti negativi in questo weekend. Sofia Goggia ha confermato per il momento il pochissimo feeling con il gigante, non riuscendo a qualificarsi per la seconda manche. Per provare a sognare e lottare per un piazzamento importante nella classifica generale serve un altro rendimento in questa specialità. Comunque nell’imminente fine settimana torna l’amata velocità e Goggia è pronta a riprendersi il centro del palcoscenico.

Male sia Luca De Aliprandini sia Alex Vinatzer. Per il nativo di Cles è la seconda uscita consecutiva, molto simile a quella dell’esordio a Soelden. Risuona il campanello d’allarme e l’unica fortuna è l’arrivo delle due gare in Alta Badia, su una pista che De Aliprandini ama davvero molto e che può segnare il suo riscatto. Per lo slalomista altoatesino, invece, bisogna registrare l’ennesima uscita nello slalom della Val d’Isère (terza in tre gare), che vanifica una buona prima manche. Non sicuramente il miglior avvio di stagione, ma c’è comunque tempo per migliorare.

FOTO: LaPresse