Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, i possibili convocati dell’Italia per i Mondiali 2023: regolamento e quote a disposizione

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo di sci alpino vivrà ancora due appuntamenti prima della fine del 2022 (Bormio e Semmering), ma il pensiero è rivolto già al prossimo anno, quando si disputeranno i Mondiali in terra francese tra Courchevel e Meribel. La rassegna iridata è il grande obiettivo della stagione in corso, con gli atleti che vorranno arrivare al massimo della loro forma in Francia per giocarsi le medaglie.

L’Italia è sicuramente tra le nazioni di riferimento, soprattutto nel settore femminile, con una squadra che può raccogliere molte soddisfazioni nella velocità ed anche in gigante. In totale potranno essere 24 i convocati azzurri per il Mondiale, al massimo quattordici per ogni sesso. Non è obbligatorio fare una divisione equa tra uomini e donne, ma è possibile anche convocare 14 donne e solo 10 uomini.

La scelta delle convocazioni spetterà completamente allo staff tecnico. Non ci sono criteri per la qualificazione, non ci sono piazzamenti da raggiungere per avere la certezza matematica. Tutto verrà deciso dai vari allenatori, che prenderanno sicuramente in esame i mesi precedenti, ma che potrebbero optare anche per chi è andato forte solo in vicinanza del Mondiale e dunque con un ottimo stato di forma.

Il settore femminile è quello che al momento dà le maggiori certezze. Sofia Goggia, Elena Curtoni, Marta Bassino e Federica Brignone hanno un posto praticamente certo per i Mondiali. Goggia e Curtoni saranno le punte di diamante nelle gare veloci (al via in superG ci potrebbe essere anche Brignone), mentre Bassino è tra le donne da battere in gigante.

In discesa e superG è battaglia aperta tra molte atlete come le sorelle Nadia e Nicol Delago, Laura Pirovano, le già citate Brignone e Bassino ed anche Roberta Melesi. Quest’ultima potrebbe essere inserita nella lista per il gigante, dove comincia a fare un pensiero alla convocazione anche Asja Zenere, soprattutto se manterrà il rendimento avuto nell’ultimo mese. In slalom, invece, ancora tanti dubbi, anche se il rientro di Martina Peterlini in gara è già una buona notizia.

Il settore maschile sta vivendo una profonda crisi, con solo due Top-10 finora raggiunte. Nella velocità la speranza è quella di ritrovare un Dominik Paris competitivo e comunque l’altoatesino è abbastanza sicuro di partecipare ai Mondiali. Con lui è ipotizzabile pensare che ci sarà anche Mattia Casse (unico a salire sul podio in stagione), mentre per gli altri due posti sia in discesa sia in superG la lotta è veramente apertissima.

Attenzione ai giovani come Giovanni Franzoni, che potrebbe essere schierato sia in superG sia in gigante, dove Filippo Della Vite pare essere un convocato sicuro. Anche Luca de Aliprandini, nonostante le troppe uscite di pista di questa prima parte dell’anno, sarà al cancelletto di partenza per difendere il suo argento di Cortina. In slalom poi Tommaso Sala, Giuliano Razzoli ed Alex Vinatzer sono al momento i tre nomi spendibili, con un quarto che potrebbe uscire tra Tobias Kastlunger (decimo in Val d’Isère) e Simon Maurberger, entrambi utilizzabili anche in gigante.

FOTO: LaPresse