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Sci alpino, Dominik Paris: “Le sensazioni non erano affatto male”; Innerhofer: “Questa è la neve che mi piace”

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Christof Innerhofer ha firmato il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa libera di Bormio, evento valido per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino. Sulla mitica pista Stelvio, l’azzurro ha siglato un perentorio 1:57.92, nonostante un rallentamento nel finale. L’altoatesino ha preceduto di 26 centesimi il canadese James Crawford e di 27 centesimi il francese Adrien Fresquet. Da annotare che i big Kilde, Odermatt e Kriechmayr sono rimasti fuori dalla top-10. Molto bene anche Mattia Casse (settimo) e Pietro Zazzi (nono), mentre Dominik Paris si è fermato in undicesima piazza e Matteo Marsaglia ha chiuso in 17ma posizione. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da alcuni azzurri attraverso i canali federali.

Christof Innerhofer:La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni come del resto fin da inizio stagione. Fin qui non ha “girato” per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. Ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria… La neve? Non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace”.

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Dominik Paris:Direi che la prima prova è andata abbastanza bene, soprattutto in alcuni tratti. La pista era tanto mossa e abbastanza veloce, non ero abituato ultimamente a queste condizioni. La neve? E’ calda, un po’ più bagnata ma c’è tanto grip. In generale è stata una buona prova. Devo ancora mettere a posto qualcosa ma le sensazioni non erano affatto male”.

Mattia Casse:Avendo cambiato materiali, ero curioso di vedere la loro resa su condizioni come queste. Ero un po’ titubante ma invece sono andati bene. Sono sicuramente solido nella sciata, la Stelvio è sempre tosta. Le condizioni per far bene ci sono, io proverò a piazzare un’altra zampata”.

Matteo Marsaglia:Come al solito la Stelvio è tosta e impegnativa, come piace a noi. Col numero 1 non era facile, sono partito col giusto rispetto. Pista perfetta e questa è la migliore che abbiamo incontrato finora in Coppa del Mondo. E se scenderà la temperatura di qualche grado le cose non potranno che migliorare in vista della gara”.

Foto: Lapresse