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Sci Alpino

Sci alpino, Bassino conferma il pettorale rosso. A Brignone manca il podio, niente svolta per Paris

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La Coppa del Mondo di sci alpino saluta il 2022. È stata una chiusura dell’anno agrodolce per i colori azzurri, con i due importantissimi podi di Marta Bassino nei giganti di Semmering, ma anche con il mancato risultato dei velocisti italiani nella due giorni casalinga sulla Stelvio a Bormio.

A Semmering è stato un dominio assoluto di Mikaela Shiffrin, capace di realizzare nuovamente una tripletta sulle nevi austriache come nel 2016. L’americana ha trionfato nei due giganti e in slalom, portandosi ad ottanta vittorie in carriera in Coppa de Mondo. Nell’egemonia dell’americana, ha brillato comunque Marta Bassino, al suo sesto podio consecutivo, considerando gli ultimi due giganti della passata stagione.

La piemontese ha chiuso per due volte al terzo posto, ma sono piazzamento molto importanti su una pista che non era certamente tra le preferite della squadra azzurra. Un doppio podio che ha permesso a Bassino di contenere il distacco da Shiffrin e di presentarsi nel 2023 con ancora indosso il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. L’obiettivo ora è quello di difenderlo anche il prossimo anno e di vincere la coppa di gigante.

Continua il rendimento ad intermittenza di Federica Brignone, a cui manca solamente il podio per sbloccarsi definitivamente in questa stagione. Prima quinta e poi quarta, ma la valdostana è comunque in crescita, anche se deve assolutamente continuità tra una manche e l’altra, visto che più volte l’azzurra ha sprecato già nella prima manche, per poi essere costretta alla rimonta nella seconda.

Purtroppo lo slalom femminile ha visto l’eliminazione in prima manche di tutte le azzurre. Marta Rossetti è stata la migliore al trentunesimo posto, mentre l’unica nota importante è quella del rientro in gara di Martina Peterlini. La miglior condizione è ancora lontanissima e la nativa di Rovereto deve ancora ritrovare il giusto feeling con i materiali e la gara.

La due giorni di Bormio raccoglieva la speranza dello sci alpino italiano di poter dare una svolta alla stagione di Dominik Paris. L’altoatesino ha sofferto molto la sua amata Stelvio, arrivando al traguardo in discesa decisamente stanco. Alla fine ha chiuso decimo, centrando la prima Top-10 della stagione. Troppo poco per essere anche solo un minimo soddisfatti, visto che il giorno dopo Paris è pure uscito in superG.

Qualche piccola e debole luce c’è stata, come il nono posto di Mattia Casse in discesa o il tredicesimo di Florian Schieder; mentre il giorno dopo Giovanni Franzoni ha ottenuto il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo, concludendo in ventiduesima posizione. Un risultato che deve essere un punto di partenza per i prossimi appuntamenti, con il trentino che deve cominciare a trovare punti importanti anche in gigante. Il talento c’è e Giovanni Franzoni va solo aspettato.

FOTO: LaPresse