Seguici su

Ciclismo

‘Saranno Campioni’: Sara Cortinovis, una nuova luce per rilanciare la mountain bike femminile

Pubblicato

il

Quando in Italia si parla di mountain bike al femminile, immediatamente il nome di Paola Pezzo ci viene in mente. Purtroppo, dopo il ritiro della bi-campionessa olimpica di cross country (Atlanta 1996 e Sydney 2000) non abbiamo ancora trovato una sua degna erede in tutti questi anni. Ma, da qualche mese, diverse giovani come Martina Berta, Giada Specia o Sara Cortinovis si stanno facendo luce in questa spettacolare disciplina. Proprio su quest’ultima conosceremo oggi un po’ di più.

Sara Cortinovis – bergamasca di Albino, classe 2003 – ha iniziato con la mountain bike a 8 anni. La passione gliel’ha trasmessa suo padre. Passata ad inizio stagione nella categoria Under 23, da quest’anno, e per le prossime tre stagioni, si è trasferita al team Santa Cruz FSA del team manager Francesco Bondi, avendo come tecnico Andrea Tiberi e come compagna di squadra Greta Seiwald. Un progetto ambizioso, che sta già dando i suoi primi frutti.

I primi risultati di prestigio della lombarda sono arrivati nel 2021, anno a dir poco straordinario. Sono arrivati il titolo di campionessa italiana juniores XCO, il successo finale agli Internazionali d’Italia, l’oro nel Team Relay con la Nazionale italiana e la medaglia d’argento nella gara individuale juniores agli Europei di Novi Sad (Serbia), ma soprattutto la splendida medaglia di bronzo juniores ai Campionati Mondiali MTB 2021, disputati nell’edizione casalinga della Val di Sole.

In questa stagione, come dicevamo la prima tra le Under 23, la bergamasca si è ben distinta con diversi podi e piazzamenti in World Cup XCO, come il secondo posto nella tappa di Petropolis e il terzo di Mont Saint-Anne. Agli Europei di Anadia (Por) arriva invece un bel sesto posto, mentre ai Mondiali di Les Gets lo scorso agosto ottiene un non abbastanza soddisfacente 13esimo posto, ma bisogna anche considerare le difficoltà che ci sono nel primo anno di passaggio di categoria e con avversarie di ben tre anni maggiori di lei.

Quali sono i punti di forza della 19enne? Prima di tutto la grinta nell’affrontare ogni gara come se fosse l’ultima, poi la motivazione e l’impegno con cui svolge gli allenamenti. A tutte queste componenti, Cortinovis affianca anche il divertimento, indispensabile secondo lei per non fare spegnere mai la passione. A livello tecnico, invece, per le sue caratteristiche le si addicono i percorsi con molta salita.
Per questa nuova, e importantissima, stagione agonistica, che fa da preludio a quella olimpica, la missione dell’azzurra sarà quella di continuare a sommare punti importanti in ottica ranking a Cinque Cerchi, in modo da cercare di ottenere il massimo possibile di pass per la nazione (non nominali) in vista di Parigi 2024. Giochi a cui Sara vorrà entrare dalla porta principale, cercando di meritarsi la convocazione tra le principali contendenti alla maglia azzurra.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Federciclismo