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Pattinaggio artistico, Campionati Nazionali Giapponesi 2022: Kaori Sakamoto torna incantevole e vince per la terza volta, bene Shoma Uno

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Sakamoto

Non hanno tradito le aspettative i Campionati Nazionali Giapponesi 2022 di pattinaggio artistico, rassegna andata in scena questa settimana a Kadoma City (Osaka). Nelle due gare più importanti del lotto, ovvero la categoria individuale maschile e quella femminile, lo spettacolo è stato a dir poco sopraffino, con una quantità cospicua di protagonisti coinvolti che si sono dati battaglia fino all’ultimo elemento per raggiungere il massimo obiettivo.

Ci si aspettava in tal senso una risposta chiara, netta e concreta da Kaori Sakamoto dopo l’incredibile svarione avuto durante il libero delle Finali Grand Prix. Quella risposta è arrivata, con i fatti. La nativa di Kobe ha non a caso conquistato il terzo titolo Nazionale della sua carriera, il secondo consecutivo, confezionando due prestazioni da capogiro, imponendosi in entrambi segmenti raggiungendo l’altissimo punteggio di 233.05 con nota di merito per il libero, dove ha realizzato sette salti tripli e due doppi axel controbattendo a un’altra prova magistrale, quella della compagna di squadra Mai Mihara, seconda con 219.93.

Benissimo anche Mao Shimada, vincitrice delle Finali Grand Prix Junior e in virtù delle nuove regole incredibilmente non eleggibile per la massima categoria per tutto il quadriennio. La piccola nipponica, posizionandosi al quarto posto nello short e il quinto nel segmento lungo, si è piazzata sul gradino più basso del podio con 202.79 beffando Ami Nakai, quarta con 201.49 e Mone Chiba, quinta con 200.12.

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In categoria maschile buona prova per Shoma Uno, dominatore assoluto e abile a eseguire un libero con due tripli axel e tre quadrupli ben eseguiti, ciccando però il salchow (eseguito solo doppio) e cadendo nel flip, fattore che hanno spinto il suo punteggio in quota 291.75, ben distante da Koshiro Shimada, secondo con 252.56 grazie a un corto brillante, e da Kazuki Tomono, terzo con 150.84, appena un punto in più di Shun Sato che, dopo uno short leggermente falloso, ha messo come di consueto la quinta nel libero finendo ai ridossi del podio con 249.64. Ottavo invece il Vice Campione Olimpico Yuma Kagiyama (237.83), rientrato da un periodo di stop. Da segnalare poi il sesto posto di un altro astro nascente, Kao Miura (242.55) e la quinta di Sota Yamamoto (245.41).

Una peripezia legata al trasporto aereo e al successivo smarrimento dei bagagli ha costretto al forfait Riku Miura-Ryuichi Kihara, i quali hanno guardato dagli spalti le performance di Murakami-Moriguchi, una coppia d’artistico in gara (162.07). Nella danza invece vittoria per Muramoto-Takahashi (186.61) davanti a Komatsubara-Koleto (175.10) e Takahashi-Judd (130.26).

Foto: Valerio Origo