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Nuoto, Nicolò Martinenghi vs Adam Peaty: primo duello all’azzurro in semifinale, c’è già aria di Parigi 2024

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Una sfida attesa e interessante. E’ mancato all’appello in questo 2022 il confronto diretto tra chi ha dominato la scena della rana dal 2014 e chi aspira a prendere il suo posto. Si parla del britannico Adam Peaty e di Nicolò Martinenghi, qualificatisi per la Finale dei 100 rana di domani a Melbourne (Australia), sede dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta.

L’azzurro, con il tempo di 56.01, ha ottenuto il miglior riscontro delle semifinali a precedere l’americano Nic Fink (56.25) e il cinese Qin Haiyang (56.38). Per Peaty il quarto crono dell’overall (56.42). Il lombardo sempre avere le credenziali migliori, ma vedremo cosa farà l’asso di “Sua Maestà”.

Un 2022 particolare per il fuoriclasse britannico, costretto a stare fermo per un infortunio al piede rimediato nel corso di un allenamento in palestra. Per questo, la forma non può essere super, come del resto non lo è nel caso di Tete, considerato che per entrambi gli obiettivi veri sono altri:

– Mondiali di Fukuoka dell’anno venturo in vasca lunga.

– Olimpiadi Parigi 2024.

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Peaty sogna un magico tris, citando i successi a Cinque Cerchi nei 100 rana di Rio 2016 e di Tokyo 2020. Martinenghi, in crescita esponenziale dopo il bronzo olimpico in Giappone, ha l’ambizione di prendersi la scena. Ecco che domani la contesa avrà questo retrogusto e sarà un primo dato nella grande corsa che porterà ai Giochi Estivi 2024.

Foto: LaPresse