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Nuoto, Italia beffata nella 4×100 mista ai Mondiali: bronzo a 8 centesimi dall’oro a pari merito di USA ed Australia

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I centesimi sono davvero amari per la 4×100 mista maschile nell’ultima gara dell’ultima giornata dei Mondiali 2022 di nuoto in vasca corta a Melbourne (Australia). Gli azzurri si presentavano detentori del titolo ottenuto l’anno passato ad Abu Dhabi e l’obiettivo era quello di replicare, forti anche dell’oro della 4×50 mista di ieri.

Sfortunatamente i rivali sono stati decisamente sopra le righe. Il riferimento è agli Stati Uniti e all’Australia che hanno conquistato l’oro ex aequo con il crono di 3:18.98, migliorando il record del mondo che apparteneva alla Russia (3:19.16). A fare la differenza per gli aussie e gli USA sono stati rispettivamente Kyle Chalmers (44.63 a stile libero) e Nic Fink (54.88 a rana).

Un vero peccato per gli azzurri, lanciati da un buon Lorenzo Mora a 49.48, a cui è mancata la frazione monstre di Nicolò Martinenghi (55.52), mentre Matteo Rivolta (48.50) il suo l’ha fatto. Per Alessandro Miressi uno stacco dal blocco lento a 0.56 e un 45.56 non sufficiente per andarsi a prendere l’oro. Tuttavia, il 3:19.06 è valso il record europeo.

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Italia che quindi chiude con 5 ori, 6 argenti e 5 bronzi la propria avventura in Australia, eguagliando il primato di medaglie ottenuto dodici mesi fa e il numero di ori (5).

Foto: LaPresse