Canoa slalom, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Novità extreme slalom

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha approvato il percorso di qualificazione della canoa slalom per Parigi 2024. Saranno in programma sei eventi (tre maschili e tre femminili): per la parità di genere tali regole, di seguito esposte, valgono sia per le gare maschili che per quelle femminili. Saranno qualificati un totale di 82 atleti.

QUALI ATLETI SI QUALIFICANO ALLE OLIMPIADI?

Ogni Nazione potrà qualificare al massimo un’imbarcazione per ciascun evento, per un massimo di complessivi 6 atleti per Paese. Ogni atleta selezionato, a Parigi potrà prendere parte a più di una gara e nell’extreme slalom potranno essere in gara due atleti dello stesso Paese.

Saranno tre gli step che qualificheranno a Parigi: si inizierà con i Mondiali di canoa slalom del 2023 e si proseguirà con i vari campionati continentali. Sia per le imbarcazioni maschili che per quelle femminili nel K1 saranno a disposizione 21 posti, che scenderanno a 17 nel C1 ed a 3 nell’extreme slalom.

Saranno 54 i posti in palio nei Mondiali del 2023, 27 per genere: sia al maschile che al femminile ci saranno 15 pass nel K1 e 12 nel C1, mentre i 3 nell’extreme slalom saranno assegnati nel 2024 in una competizione ad hoc. Sia al maschile che al femminile un ulteriore posto, provvisoriamente nel K1, sarà riservato alla Francia.

Invece saranno 20 i pass assegnati nei campionati continentali: sia al maschile che al femminile l’Europa potrà qualificare un’imbarcazione in ciascuna specialità, ad eccezione dell’extreme slalom, sia maschile che femminile, dove non ci saranno posti.

I posti lasciati vacanti dopo le qualificazioni continentali verranno riassegnati alla prima imbarcazione non qualificata in quella manifestazione. Discorso diverso vale per i posti non utilizzati dalla Francia, Paese ospitante: questi verranno riassegnati alla prima imbarcazione non qualificata ai Mondiali del 2023.

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Foto: Pier Colombo